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Avellino – “Affrontiamo una squadra che negli ultimi dieci partite ha fatto grandi cose – ammette Ezio Capuano, alla vigilia del match contro la Vibonese – È una squadra difficile da affrontare. Ha una filosofia di gioco ben delimitata. Noi sappiamo di affrontare una squadra molto forte, ma non negli uomini. E’ una squadra che ci somiglia tantissimo. E’ la partita da quando sono qui ad Avellino in grande emergenza. In alcuni settori del campo siamo risicati. Non ho mai cercato alibi. Faremo di necessità virtù”.

Squadra. “I ragazzi si sono presentati bene al rientro in campo. Hanno lavorato bene durante la sosta. Io sono sereno. Ripeto siamo in emergenza, ma non saremo la vittima sacrificale della Vibonese. Dovrò cambiare qualcosina visto che mi mancheranno gli uomini”. “Sarò carico come sempre per trasmettere il mio pensiero alla squadra. Dovrò dare una mano ai ragazzi ne sono consapevole”.

Bertolo. “Non è convocato, ma in settimana si è allenato al meglio in settimana. C’è stata la ferma volontà del calciatore di sposare l’Avellino. E’ venuto con grande carica. Sarà carico per la prossima partita”.

Avversario. “Giacomo Modica è un grande allenatore. Sta facendo molto bene alla Vibonese. In avanti hanno grandi giocatori. Elementi strappo. Non hanno la qualità del Bari, Ternana o Reggina. Nonostante ciò posso renderci la vita difficile. Non mi fascio la testa per l’emergenza. Sarà una squadra guerriera in campo”.

L’iniziativa per le popolazioni colpite dal maltempo. “E’ una grande iniziativa. Il pubblico di Avellino è unico. Non ci hanno mai fatto mancare il loro apporto. Un popolo che vive per il risultato della squadra vuole un gruppo lottare”.