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Un lungo e rabbioso intervento, quello del sindaco Laura Nargi in Consiglio comunale, dopo le dichiarazioni di voto al bilancio che hanno cristallizzato l’esito dei lavori e la bocciatura, politica, alla sua esperienza amministrativa. (CLICCA E LEGGI QUI)

Bocciatura arrivata in primis dai suoi alleati politici, da quei consiglieri diretto riferimento dell’ex sindaco Gianluca Festa che, stavolta più di tutte, mettono seriamente a rischio la sopravvivenza della Nargi.

Con la bocciatura del bilancio, ora scatteranno i 20 giorni concessi dalla normativa, previa diffida che il Prefetto di Avellino dovrà inviare a ciascun consigliere comunale, per riformulare il documento finanziario e chiedere di nuovo il voto dell’Aula, altrimenti scatterà la fine anticipata della consiliatura, ad appena un anno dall’insediamento.

A chi si aspettava che la Nargi si dimettesse, è rimasto deluso: “Sono stata eletta democraticamente dai cittadini ed ora mi appello ad ogni singolo consigliere a ritorvare le ragioni della responsabilità ed evitare un Commissariamento che farà perdere anche fondi milionari ad Avellino”.

Prima, invece, ha elencato tutti i fatti dell’ultimo anno, le “offese” ricevute, i compromessi accettati, sino ai fatti odierni.
(Guarda in basso l’intervento del Sindaco)