Ad un mese esatto dall’insediamento come manager di Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” e Azienda Sanitaria locale, i direttori generali Germano Perito e Maria Concetta Conte si incontrano in occasione della presentazione della Camminata rosa e confermano un lavoro che si sta sviluppando in stretta sinergia.
A partire dall’emergenza del Pronto Soccorso di Avellino, nei mesi estivi “sotto assedio” pià che mai, Perito e Conte parlano ad una voce e, pur comprendendo le criticità, fanno appello all’utenza ad un uso responsabile.
«Il pronto soccorso è un presidio fondamentale per le emergenze, ma non può diventare il riferimento per problemi di lieve entità. Un uso improprio rischia di rallentare l’assistenza a chi ha davvero bisogno immediato di cure per le situazioni non urgenti, dice Perito
“L’abuso del pronto soccorso grava sull’intero sistema sanitario. È importante che i cittadini utilizzino correttamente i diversi servizi messi a disposizione anche dall’ASL, dagli ambulatori territoriali alle campagne di prevenzione, per evitare intasamenti e garantire efficienza nelle vere emergenze”, aggiunge Conte.
Oltre al tema dell’afflusso incontrollato, resta aperta la questione della difficoltà nel reperire medici e specialisti. Nonostante i concorsi e i bandi di reclutamento, la carenza di professionisti penalizza anche l’ospedale avellinese, che spesso deve fare i conti con turni massacranti e un organico ridotto.
L’appello dei vertici sanitari è dunque duplice: da un lato responsabilizzare i cittadini nell’uso dei servizi, dall’altro sollecitare soluzioni strutturali per colmare la mancanza di personale e restituire al pronto soccorso la piena efficienza che richiede un ospedale di riferimento come il Moscati.