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Avellino – Domani 29 febbraio sarà l’ultimo turno di servizio attivo per il Capo Reparto dei Vigili del Fuoco di Avellino, Emilio Matarazzo, prima di essere collocato a riposo. Figura storica e carismatica del Comando Irpino, sempre disponibile e pronto ad aiutare tutti. 

Dopo aver vinto il concorso, è stato assegnato al Comando di Como nel 1987, ed ha lavorato presso i Comandi di Firenze, Potenza, Napoli, per poi concludere la carriera al Comando di Avellino. Il suo percorso lavorativo è stato segnato da numerose tappe, di cui si riportano solo le più significative: terremoto in Irpinia del 1980 da Vigile ausiliario; alluvione di Sondrio a seguito della frana in Valtellina nel 1987; terremoto in Umbria e Marche nel 1997; alluvione di Quindici e Sarno nel 1998; alluvione di Cervinara nel 1999;
emergenza rifiuti in Campania (anni 2007 e 2008); sisma in Abruzzo nel 2009; emergenza neve in Irpinia nel 2012; sisma in Emilia Romagna nel 2012; sisma in Italia Centrale nel 2016. Il quattro novembre del 2015, gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana, e dalle parole del Comandante Ponticelli traspare tutta l’ammirazione per Emilio: intelligente, generoso, altruista, presente, disponibile, sempre innamorato del proprio lavoro e dei Vigili dei Fuoco, insomma: un grande Pompiere. Grazie Emilio, grazie per quanto hai dato al Corpo Nazionale ed in particolar modo al Comando di Avellino, auguri a te ed alla tua famiglia di ogni bene. Figura insostituibile al Comando di Avellino, unico, sempre disponibile, come ha detto il nostro Comandante durante la scorsa Santa Barbara, un Capo Reparto malato di “Pompieri te Acuta”