L’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino scende in campo contro la violenza di genere con l’approvazione di una nuova “Procedura operativa del percorso intra-ospedaliero delle vittime di violenza di genere e domestica” e l’avvio di un corso di formazione rivolto al personale sanitario.
«L’intervento tempestivo e la presa in carico delle vittime sono obiettivi strategici di ogni sistema sanitario pubblico», ha dichiarato il direttore generale Renato Pizzuti, evidenziando l’impegno dell’Azienda nel costruire una rete efficace e multidisciplinare di contrasto alla violenza. Il nuovo percorso, elaborato in collaborazione con la Prefettura, la Procura, le forze dell’ordine e le Aziende consortili del territorio, è rivolto a tutte le vittime: donne, minori, anziani, disabili e persone LGBTQ+.
Il manuale operativo, redatto dall’Unità operativa Rischio Clinico e dal Dipartimento Materno-Infantile, guida gli operatori dalla fase di accesso al pronto soccorso fino alla dimissione protetta. In parallelo, è stato avviato un ciclo di formazione con esperti del settore, grazie al supporto del Tavolo Inter-Istituzionale della Prefettura di Avellino e del centro antiviolenza SVSeD della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Policlinico di Milano.
L’appuntamento formativo si tiene oggi e domani nell’aula magna della Città ospedaliera. Punto culminante sarà la tavola rotonda di domani alle ore 12:00, con la partecipazione del prefetto Rossana Riflesso, del procuratore Domenico Airoma, del questore Pasquale Picone e dei direttori generali Renato Pizzuti (Azienda Moscati) e Mario Nicola Vittorio Ferrante (Asl Avellino), per un confronto sulla sinergia tra ospedale e territorio.