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Avellino – Esulta a metà l’Avellino dopo la vittoria in esterna contro la Vis Artena. A rovinare la festa ci pensa il Lanusei, che contro il Castiadas vince nel finale 1-2. “Abbiamo vinto la partita con qualche patema – ammette Giovanni Bucaro al termine del match – L’importante però era vincere la partita e, fortunatamente ci siamo riusciti visto che non era semplice”. Il tecnico biancoverde è stato allontanato dalla panchina dopo il rigore negato ad Alfageme: “C’è poca tolleranza nei nostri confronti – continua il tecnico siciliano – Non possiamo dire nulla che veniamo minacciati. Non voglio fare la vittima, ma non siamo ben visti e, soprattutto il rigore era palese”.

Il gol vittoria porta la firma di Nicola Ciotola. Quest’ultimo in gol all’andata (1-3), oggi si è ripetuto con il suo quinto sigillo stagionale: “Abbiamo disputato una buona partita – ammette – Non era semplice tornare in campo dopo circa venti giorni di pausa. Ora dobbiamo ragionare partita dopo partita e, soprattutto dobbiamo vincerle tutte da qui alla fine. E successivamente faremo i conti”. “Dedico questo gol a mia figlia Chiara, che martedì nascerà. E soprattutto ai nostri tifosi che sono straordinari”.