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Ecco dicembre, si punta dritto al Natale. Per molti comuni, tra mercatini, luminarie ed eventi popolari, la festività regina dell’anno è un momento in cui, tanto per rimanere in tema, i piccoli paesi si mettono in vetrina. 

A Paduli, quest’aria non si respira affatto, il sindaco Vessichelli ha le sembianze di un grinch: “Il Natale è alle porte – ha dichiarato il consigliere forzista Stefano Zollo e mi sconcerta dover accettare che anche quest’anno l’amministrazione comunale di Paduli non ha ritenuto opportuno organizzare manifestazioni tali da accogliere turisti per il Natale”.

“Segno inequivocabile ed ulteriore conferma che questa amministrazione viaggi a “tentoni” e non con una programmazione, una visione di sviluppo. Basta vedere le tante variazioni di bilancio presentate, la quasi totale mancanza di una politica giovanile (il forum giovanile non è mai partito), la scarsa manutenzione di luoghi di rilevanza storica del nostro paese, la mancanza di investimenti sul turismo, e tanto altro ancora…”

“Eppure – prosegue Zollo ricordo che anni fa Paduli era un paese ambito da svariate fasce di età di persone, ora invece siamo costretti ad assistere all’esodo della popolazione padulese in altri paesi che, a differenza nostra, sono stati in grado di produrre programmazioni natalizie già da tempo”.

Da salvare solo la buona volontà del parroco del paese: “Sicuramente un plauso va fatto a Don Enrico Iuliano che, grazie all’aiuto di volontari e della Pro Loco, è riuscito a mettere in piedi delle manifestazioni per allietare il nostri concittadini in questo clima di tristezza creato dall’attuale amministrazione”.

Sotto l’albero, in definitiva, il regalo è sempre lo stesso: “Infatti – ha concluso Zollostiamo subendo una politica dell’immobilismo, dell’allontanamento, una politica vecchia legata al servilismo e al clientelismo, totalmente scollegata col tessuto sociale Padulese. Con un sindaco mal schierato e portavoce di tale politica i risultati non possono essere diversi da questi che stiamo vivendo”.