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Benevento – “La speculazione politica attraverso i comitati è una delle piaghe della politica e spesso inquina il confronto evitando alla politica di mostrare la propria vera faccia, nascosta com’è dietro quella di associazioni varie. Oggi la manifestazione di Civico 22, alleato del PD alle ultime Regionali fino al punto di ospitarne presso un centro per disabili l’appuntamento di chiusura della campagna elettorale, si è portato sotto il Municipio per protestare e intimare la riapertura delle scuole al Sindaco.

La prima autorità sanitaria sul territorio che ovviamente ha la responsabilità di coordinare il funzionamento della scuola in tutte le sue sfaccettature, dai trasporti alle mense, dalla sicurezza agli edifici, evidentemente non può tener conto delle piccole rivendicazioni di parte o delle speculazioni politiche. Fa bene a non sottovalutare i rischi che dappertutto, soprattutto in Campania, hanno portato ad uno slittamento del primo giorno di scuola: ad esempio, i due capoluoghi più grandi della Campania, Napoli e Salerno, hanno già comunicato il rinvio al 28 ma in tutto il Sannio i primi cittadini decidono di rimandare l’apertura in funzione delle criticità vissute, alcuni fino anche ad ottobre inoltrato.

Non si sono registrate altrove le note stampa dei pediatri, come invece successo qui, dove nove medici hanno voluto commentare l’ordinanza sindacale, anche in questo caso intimando modifiche, ritiri, o altri artifici amministrativi. Eppure solo oggi, il premier Conte e il ministro all’Istruzione che avevano in programma una visita alle scuole del comune campano di San Felice a Cancello, hanno posticipato l’evento al primo ottobre visto che non era organizzata un’effettiva partenza delle lezioni ma solo una cerimonia proprio per il Premier.

A Benevento i rischi sono mescolati e asimmetrici: il massimo grado di allarme che accompagna ogni notizia relativa all’acqua, ad esempio, non vale per il rischio caduta degli alberi al viale Atlantici. I comitati sono diversi, anche se l’obiettivo alla fine è sempre lo stesso: attaccare l’amministrazione comunale, anche a discapito degli interessi della cittadinanza.

L’opera di delegittimazione delle acque pubbliche condotta a Benevento, ad esempio, ha le stesse caratteristiche delle campagne diffamatorie condotte in Sud America dalla multinazionali che imbottigliano per vendere e fare profitti: a Benevento tutto avviene con il supporto di chi si dice di sinistra! Oppure, sempre tra i paradossi, il rischio crolli al viale Atlantici non sembra preoccupare i pediatri. Si protesta per lo slittamento della riapertura scolastica, mentre in Italia solo nelle prime ore della ripartenza sono già stati chiusi 60 istituti…

Allora fa bene il sindaco ad assumere le delicate responsabilità del caso senza tenere in conto lo strepitio delle finte associazioni: la legge a lui affida tali scelte, a lui i cittadini le hanno democraticamente demandate, a lui ne chiederanno conto. I comitati che fanno speculazione politica, abbiano il coraggio di ammettere la propria natura, altrimenti non si meraviglino se saranno sempre trattate come forze politiche, minoritarie e perdenti”. Lo scrive in una nota stampa Luigi Abbate.