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San Salvatore Telesino (Bn) – La riunione di sabato sera è stata una bellissima manifestazione. Sono intervenute circa 30 persone, quindi molte più delle 5 presenti (esclusi amministratori e dipendenti) nelle due consultazioni indette dal Sindaco.

Era necessario condividere informazioni, esigenze, opportunità ed informazioni con i cittadini. Era doveroso quindi condividere con loro le osservazioni presentate, discutere per poterne trarne spunti, riflessioni e soprattutto proposte.

Abbiamo parlato del PUC, e delle sue gravi mancanze, della volontà politica di preferire la massiccia edilizia invenduta in luogo della promozione, tutela e conservazione delle ricchezze paesaggistiche e del patrimonio archeologico – storico-artistico e culturale.

Si è riscontrato il totale disinteresse della Giunta per la tutela delle risorse archeologiche, data l’assenza della carta delle potenzialità archeologiche. Sono state fatte riflessioni sul contraddittorio e disarmonico quadro geologico prospettato da vari professionisti che arrivano a relazioni diametralmente opposte, senza che fossero fatti ulteriori saggi e studi.

Abbiamo parlato di San Salvatore tra presente e futuro, tra ciò che poteva magnificamente essere e ciò che tristemente sarà.

Ne sono venute fuori interessanti proposte: richiedere la carta delle potenzialità archeologiche, saggiare e studiare ulteriormente il territorio sotto il profilo sismico ed idrogeologico, richiedere una chiarificazione cromatica, grafica ed illustrativa della cartografia.

Per una volta ha vinto la partecipazione e la democrazia, in un sano spirito di condivisione. Ho rivisto nei cittadini riaccendersi il fuoco dell’entusiasmo, e spetta a noi alimentarlo.

Infine, un chiaro avvertimento al Sindaco: il PUC di Telese lo lasci a Telese!