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Sarà un finale in grande stile quello della stagione artistica 2024/2025 dell’Accademia di Santa Sofia, che lunedì 9 giugno alle ore 20, presso il Teatro Comunale di Benevento, ospiterà uno dei più acclamati pianisti del panorama internazionale: Alexander Lonquich, protagonista di un concerto imperdibile, accompagnato dall’orchestra del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, coordinata dal maestro Maurizio Petrolo. Un evento di altissimo profilo artistico che suggella una stagione intensa e ricca di appuntamenti culturali, sotto la direzione artistica di Marcella Parziale e Filippo Zigante, in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio e il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, con la consulenza scientifica di Aglaia McClintock. Il programma musicale della serata è un omaggio al romanticismo europeo, con due capolavori senza tempo: Sinfonia n. 41 “Jupiter” in Do maggiore K. 551 di Mozart e Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in Do minore Op. 37 di Beethoven. Alexander Lonquich, nato a Treviri, è riconosciuto a livello mondiale come interprete di riferimento per il repertorio mozartiano e beethoveniano. La sua carriera ha avuto una svolta nel 1977 con la vittoria al Concorso Casagrande, cui ha fatto seguito una lunga e prestigiosa attività concertistica nei maggiori centri musicali del mondo. Ha collaborato con direttori d’orchestra come Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Philippe Herreweghe, Marc Minkowski e Sandor Vègh. Dal 2014 è Direttore Principale dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, dove ha unito la sua vocazione concertistica a quella didattica, contribuendo alla crescita di giovani talenti. Per l’occasione, Lonquich sarà affiancato da una selezionata orchestra del Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, composta da oltre 50 musicisti. L’ensemble sarà composto da Niccolò Laiso, Luigi Abate, Vincenzo Iovino, Lucia Romeo, Febe Bellaroba, Nicole Agata Nicoletti, Vincenzo Maria Liuzzi, Alessandro Martucci (primi violini); Manuela Raucci, Flavia Civico, Davide Marrone, Sara Marra. Antonia Leone, Antonia Valente (secondi violini); Alessandro Zerella, Michael Iadanza, Gianluigi Panarese, Donato Gobbo, Francesca De Gregorio, Eleonora Fonzo (viole); Gianluca Giganti, Manuel Ciccaglione, Donato Messina, Mario Crisci, Antonio Manicardi, Federico Emanuele Babini (violoncelli); Rutigliano Giuseppe, Martina Falzarano, Cosimo Pio Ferraro (contrabbassi); Marilù Grieco, Damiana Cinque (flauti); Salvatore Ruggiero, Simone Zimbardi (oboi); Riccardo Amore, Pietro Ciriello (clarinetto); Francesco Bossone, Lorenzo Vallini (fagotto);  Gerardo Papa, Salvatore Di Santi (corni); Alessio Puglisi, Valerio Romano (trombe); Francesco Pio Papaccio (timpani); maestro collaboratore di palcoscenico Adele Abate. Il concerto sarà preceduto dal consueto “Preludio”, momento di approfondimento culturale a cura della professoressa Katia Fiorenza, associata di Diritto privato comparato presso l’Università del Sannio, che proporrà un intervento dal titolo “Intelligenza artificiale e divario di genere”. I biglietti sono acquistabili online sul sito www.clappit.com oppure presso la Libreria Ubik Liberitutti, in via Lungosabato Riccardo Bacchelli. Sarà inoltre possibile acquistarli la sera dell’evento direttamente presso il botteghino del Teatro Comunale.

Foto di Ivano Urbano Gobbo