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Telese Terme (Benevento) – “Nel consiglio comunale di ieri abbiamo approvato le prescrizioni al tracciato ferroviario dell’Alta Capacità da comunicare in conferenza dei servizi. Purtroppo, come previsto dalla legge Sblocca Italia del 2014, le amministrazioni hanno avuto pochissimi giorni per valutare un progetto complesso e fortemente impattante”. Questo l’incipit del comunicato stampa inviato dal consigliere comunale Gianluca Aceto, in relazione ai lavori riguardanti il nuovo tracciato ferroviario che impatterà anche sul centro telesino. 

Di seguito il comunicato completo:

“Entro i limiti in cui ci siamo mossi, considero positivo il lavoro sin  qui svolto sia in sede istituzionale sia in sede tecnica. Le oltre 40 prescrizioni approvate ieri, frutto del lavoro svolto da molti mesi a questa parte, consentono di mitigare una parte degli effetti dell’opera, la cui portata ancora non è compresa dalla maggior parte dei cittadini. Come avevo dichiarato nei mesi scorsi, su un argomento così importante e decisivo ho cercato di dare il mio contributo affinché il territorio e gli interessi dei cittadini fossero rappresentati al meglio nelle sedi decisorie. Così ho inteso il mio ruolo nella commissione speciale”.

“I cambiamenti – prosegue Aceto –  già introdotti sono un primo risultato: abbiamo evitato che i binari giungessero a ridosso del lago; abbiamo evitato che le vie di fuga spezzassero inesorabilmente la Piana; abbiamo ottenuto l’arretramento delle barriere in via Mazzini e la modifica delle stesse. Rilevanti sono anche le richieste riguardanti nuove viabilità e parcheggi, così come le piste ciclopedonali e lo spostamento della sottostazione Enel di via Roma, con interramento dell’alta tensione. La maggior parte sono state accolte già in fase di modifica del progetto definitivo, mentre su altre occorrerà lavorare ancora. Rimangono ancora diversi punti dolenti, alcuni segnalati da singoli proprietari, altri di carattere più generale, quali il valore Imu delle aree da espropriare e l’eventuale devalorizzazione degli immobili a ridosso del tracciato. Importante è la parte ambientale: acustica, acque, polver, vibrazioni. Ci siamo dotati di un tavolo tecnico che ci accompagnerà per tutto il percorso, comprese le fasi di cantiere e di esercizio. Abbiamo ottenuto che siano fatti dettagliati rilievi su tutte le matrici, in contraddittorio con i nostri tecnici e insieme ad organismi terzi. Un programma di indagini da effettuare prima, durante e dopo la fine dei lavori”.

“Mi fa piacere –  conclude il consigliere Aceto – che sia stata inoltre approvata un’ulteriore integrazione, riguardante l’attivazione degli organismi istituzionali (Regione Campania) e tecnici (Agenzia Campana Mobilità  Infrastrutture e Reti) per programmare da subito il potenziamento del trasporto pubblico locale e la trasformazione radicale della mobilità da e verso Napoli, Afragola, Benevento, Avellino, Caserta, Salerno e Roma. È la vera sfida che ci attende per trasformare l’opera in una vera opportunità. Il confronto, da allargare a comuni, enti, università e portatori di interessi, può essere l’elemento centrale di un’organica e razionale strategia di sviluppo territoriale. Siamo appena all’inizio di un lavoro che vedrà il territorio di Telese e della Valle Telesina impegnato per i prossimi dieci anni: salvo imprevisti, l’inizio effettivo dei lavori è fissato per giugno 2019. Spero che il lavoro sin qui svolto sia una buona base in vista di quanto occorre ancora fare, sapendo che ogni proposta va opportunamente motivata e deve necessariamente essere fatta valere: non abbiamo avuto concessioni ma sudate conquiste. È un lavoro parziale e limitato, ma penso che sin qui sia stato svolto con impegno e dedizione”.