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Porta la firma del Movimento Cinque Stelle, “gruppo territoriale in formazione”, la nuova nota stampa sulla vicenda acqua a Benevento. Scrivono i grillini: “Il sindaco Mastella riprende la sua telefonata domenicale per rassicurare i cittadini di Benevento sulla tempestiva rinnovata potabilità dell’acqua, dichiarandosi disponibile, su invito, ad un brindisi con l’acqua dei rubinetti nelle loro case!

Ma ancora una volta, dopo una “spettacolare” conferenza stampa, conclusasi a favore di telecamere, non spiega alla città quale è stata la causa del picco abnorme di tetracloroetilene registrato nei giorni scorsi dall’ASL nel pozzo di Pezzapiana, che alimenta i rubinetti del Rione Ferrovia, del Rione Libertà, del Centro storico e di alcune contrade cittadine e che ha creato per un giorno una vera e propria crisi sanitaria, a danno di famiglie, scuole ed imprese di metà della città.

Il Sindaco non perde occasione per ripetere che il suo compito è solo quello di disporre gli opportuni provvedimenti a seguito di comunicazioni degli organi competenti, attestanti valori non in linea con le soglie di potabilità consentite dalla legge.

Egli non perde poi occasione di lanciare bordate contro gli amministratori che lo hanno preceduto, ricordando che il problema dei pozzi contaminati esisteva ancora prima che arrivasse lui al governo della città.

Mastella non può, però, permettersi per l’ennesima volta di sottrarsi alle proprie responsabilità, attribuendole esclusivamente ai suoi predecessori, dal momento in cui la sua amministrazione è in carica ormai da ben 6 anni.

Gli chiediamo quali sono i motivi per cui si sta procedendo con estremo ritardo e con una buona dose di approssimazione ai seguenti interventi, che il Movimento 5 stelle cittadino gli ha evidenziato già dal 2019: l’adozione di piani di caratterizzazione, per individuare fonte e grado di contaminazione delle falde acquifere, e l’installazione di filtri a carboni attivi, in attesa della chiusura dei pozzi e del reperimento di una fonte idrica alternativa.

L’amministrazione Mastella ha indugiato ad agire, limitandosi a monitorare il fenomeno e perdendosi in sterili polemiche, senza mettere in sicurezza i pozzi e senza trovare alcuna strategia risolutoria a tale fenomeno. I preannunciati fondi regionali per la costruzione di una condotta idrica derivante dall’impianto di Solopaca, vengano piuttosto destinati alla ristrutturazione della condotta del Torano-Biferno che, stando alle dichiarazioni dello stesso Sindaco, è datata da secoli ed è responsabile in buona parte della dispersione dell’acqua.

Le risorse del PNRR attendono, inoltre, di essere utilizzate a tale scopo.

L’uguaglianza dei cittadini passa anche attraverso il diritto all’accesso ad un’unica fonte idrica di qualità, così come è unica la tariffa della bolletta dell’acqua, che non fa differenze tra zone ed impianti. 

Questo episodio conferma ancora una volta l’inadeguatezza del sindaco Mastella a governare la città. Manifestiamo quindi la nostra piena sfiducia nei suoi confronti e nei riguardi di Gesesa SpA, società privata che gestisce il servizio idrico integrato”.

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