Tempo di lettura: 2 minuti

Sabato 23 agosto 2025 resterà una data impressa nella memoria della Parrocchia di Apice (BN): una giornata di fede, fraternità e accoglienza vissuta nel segno della XX Fiaccola della Pace. Un evento che ha visto protagonista la Comunità di San Bartolomeo di Montoro, pellegrina nella nostra comunità per un momento di intensa spiritualità e condivisione.

Guidati dal parroco don Adriano, i fedeli di Montoro sono giunti ad Apice per accendere simbolicamente la Fiaccola della Pace, un segno forte che, da vent’anni, unisce territori, cuori e intenzioni nella costruzione di un cammino di pace ispirato al Vangelo.
Un caloroso ringraziamento va al parroco di Apice don Ezio, che con entusiasmo e dedizione ha coordinato insieme al gruppo parrocchiale l’intera giornata, facendo della Parrocchia una vera casa che accoglie.
Dopo l’arrivo dei pellegrini, l’incontro è stato vissuto con grande intensità spirituale e fraterna partecipazione: due chiese sorelle, legate dallo stesso Santo, si sono ritrovate nel nome di San Bartolomeo per testimoniare che la pace si costruisce con gesti concreti, relazioni autentiche e cuori aperti.
Una visita guidata nei luoghi simbolo del nostro amato paese (Convento, fonte di San Francesco, antico convento, Castello dell’Ettore e il centro storico di Apice) resa possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’Archeoclub di Apice, in particolare di Alessio e Raffaella, che con passione e competenza hanno raccontato la bellezza e la storia del nostro territorio.
La giornata è stata impreziosita dal pranzo comunitario, preparato e servito in parrocchia grazie all’instancabile lavoro del gruppo parrocchiale sempre presente e attento alla cura per gli altri facendo del servizio e della carità un impegno di vita umana ed ecclesiale rendendo la Parrocchia un luogo evangelico luminoso insieme a tanti altri volontari.
È stato un momento di vero “turismo dell’anima”, in cui cultura, fede e relazioni si sono intrecciate nel nome della pace. Un’esperienza che ha il profumo del Vangelo e che ci ricorda come la Chiesa, anche nelle sue piccole realtà locali, possa essere strumento vivo di fraternità e riconciliazione.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata: dalla cucina all’organizzazione, dalla preghiera al servizio. San Bartolomeo, che ci unisce e ci guida, ci aiuti a continuare a camminare insieme, costruendo ponti e seminando speranza.