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“La potenza e la concentrazione le sue massime doti, che rendono il contatto sempre stupendamente viscoso. Allo sguardo, nero in modo impenetrabile; all’olfatto, di concentrazione tale che per deviluppare la sua polposità più dolce, occorre perforare con inalazione profonda gli strutturanti strati di tannino, quelli aromatizzanti di menta e di vaniglia del rovere. Viscoso infine il suo durante di bocca, che al contatto si svela denso e pseudo-commestibile, tal quale la polpa disidratata d’una mora, da un focoso sole parzialmente, dolcemente passita. Un vino non solo di consistenza maestosa, un vino di favolosa souplesse morbido/tannica del gusto. Un vino che intatta conserva linfatica e speziosa, la sua grande intensità d’aroma. Tra i migliori rossi in assoluto d’Italia, chapeau”.

Parole e musica. Sembra quasi sorseggiarlo. Ha questo potere Luca Maroni, un nome ed una garanzia. Il vino in questione è l’Aglianico del Taburno 2015 dell’azienda La Fortezza di Torrecuso. Un riconoscimento, l’ennesimo, che conferma l’ascesa della cantina sannita nel gota del mondo vitivinicolo mondiale. 

“Per noi è l’ennesimo grande successo – ha dichiarato Antonella Porto, export manager de La Fortezza – siamo contenti per il premio ricevuto e per il lusinghiero giudizio di una persona stimata ed esperta del settore. A ciò va aggiunto un ulteriore riconoscimento che riguarda lo spumante “Oro del Marchese”, per il terzo anno consecutivo si riconferma il migliore d’Italia con 93 punti, segno che l’azienda sta alzando l’asticella della qualità, inanellando una serie di riconoscimenti che ci lusingano e confermano che stiamo offrendo prodotti di altissima qualità”.