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Airola (Bn) – “Respingo fermamente le arbitrarie ed infondate eccezioni di illegittimità che, sovente, il Consigliere Maltese solleva rispetto all’operato di me Presidente e dell’Ufficio di Presidenza, di cui mi avvalgo, come per Legge e per Statuto, per la istruttoria degli atti di mia competenza”. Ad intervenire è il Presidente del Consiglio comunale di Airola, Angelo De Sisto, all’indomani di recente dichiarazioni diffuse a mezzo stampa dal consigliere comunale di opposizione Giuseppe Maltese.

“Invito il Consigliere Maltese – riprende De Sistoad astenersi dal reiterare simili comportamenti, meramente ostruzionistici e demagogici, e ad approfondire la lettura e la comprensione della ratio del Regolamento del Consiglio comunale e, soprattutto, dei diversificati ruoli e funzionamenti degli Organi collegiali in esso previsti (Conferenza dei Capigruppo e Commissioni consiliari). Ebbene, come sempre, la convocazione della Conferenza dei Capigruppo per il 21 novembre 2018, convocata con nota 11084 del 20 Novembre, è stata fatta nel rigoroso e puntuale rispetto degli articoli 9 e 12 che il citato Regolamento, espressamente, riserva a detto Organo collegiale. L’applicazione dell’articolo 11 del medesimo Regolamento (Presidenza e convocazione delle Commissioni) alla Conferenza dei capigruppo è frutto di personale ed arbitraria interpretazione regolamentare da parte del consigliere Maltese; tale prerogativa è di competenza esclusiva del Consiglio comunale nella sua interezza, in sede di interpretazione autentica del Regolamento consiliare e di conseguente modifica regolamentare; pertanto, fino a quando questo non avverrà, il Regolamento consiliare va applicato letteralmente e comprendendone, ragionevolmente, la ratio; ne discende dunque – prosegue Angelo De Sisto – che la Conferenza dei Capigruppo non può che essere normata dai soli articoli 9 e 12 del Regolamento in parola; da ciò ne consegue che il Presidente del Consiglio può convocare la Conferenza dei Capigruppo senza limiti temporali e senza l’osservanza di particolari modalità; nella fattispecie, attesa l’urgenza di provvedere, come da nota mail del Comandante della Polizia municipale in data 20 del corrente mese – ore 8:38, il sottoscritto Presidente, il giorno stesso, ha convocato, formalmente, nuova Conferenza dei Capigruppo per il giorno 21, onde procedere alla integrazione dell’ordine del giorno del Consiglio, già convocato per il 23. Preciso ancora che, attesa, come detto, la diversità delle prerogative della Conferenza dei Capigruppo (Organo consultivo del Presidente, deputato a “fissare” data e argomenti da iscrivere all’ordine del giorno del Consiglio comunale, i cui atti, una volta definiti, saranno messi a disposizione dei Consiglieri prima della seduta consiliare, nei tempi e modi di cui all’articolo 43 del medesimo Regolamento) e delle Commissioni consiliari (Organi deputati al preventivo “esame” di argomenti di competenza consiliare, i cui atti, già definiti, sono depositati 24 ore prima della riunione), il comma 3 dell’articolo 12 del Regolamento “gli atti relativi agli argomenti relativi all’odg, sono depositati, a cura del segretario di ciascuna Commissione, presso la sede comunale, almeno 24 ore prima della riunione, a disposizione dei membri della stessa” è da intendersi, ragionevolmente, e senza necessità di interpretazioni personali e/o collegiali, applicabile alle sole Commissioni e non già alla Conferenza dei Capigruppo, nella quale, comunque, e come per prassi, in qualità di Presidente non mi limito alla mera elencazione degli argomenti da iscrivere all’odg, ma rendo, esaustivamente, edotti i Consiglieri/Capigruppo in merito agli atti istruttori afferenti gli argomenti medesimi, non mancando di dare ogni informazione di dettaglio, anche con l’ausilio del Segretario della Conferenza e dei Responsabili dei Servizi competenti per materia; spesso, in tale sede (Conferenza), vengono visionati, ad esempio, progetti, relazioni, proposte di delibere che risultano già redatte.

Preciso, infine, che l’aver convocato la Conferenza dei capigruppo il giorno 20 per il giorno 21 non ha compromesso i tempi regolamentari (seduta straordinaria 2 giorni prima) per la visione degli atti propedeutici al Consiglio comunale; il Vicepresidente del Consiglio, presente in tale Conferenza in mia sostituzione, mia ha riferito che, il giorno stesso in cui si è tenuta la Conferenza (21 corrente mesi), gli atti afferenti l’argomento da iscrivere quale integrazione all’odg (Ratifica adesione Comuni alla gestione associata del servizio di Polizia Locale) sono stati già resi disponibili per la visione; in tale sede, il Responsabile della Segreteria, Iadevaia, in qualità di Segretario della Conferenza dei Capigruppo, oltre ad assicurare detta visione, ha dato ai Consiglieri capigruppo presenti ogni utile informazione di dettaglio al fine di poter permettere loro la più ampia conoscenza dell’argomento da trattare. La chiusura della nota del Consigliere Maltese “politici ritardatari e tecnici distratti” mi ha lasciato particolarmente perplesso; al Consigliere dico: l’errore è umano ma, nella fattispecie, non può, oggettivamente, muoversi alcun addebito all’Organo politico e, soprattutto, all’Organo burocratico che cura, con impegno e professionalità, nell’ottica della legalità, i procedimenti di competenza. Sarebbe auspicabile, da parte di tutti, una maggiore attenzione al merito delle questioni, senz’altro più utile all’interesse della collettività amministrata. Stigmatizzo, comunque – la conclusione di Angelo De Sisto – il comportamento del Consigliere Maltese che, con formale nota in data 12 ottobre, ha comunicato di essere in congedo per un periodo di tre mesi; la qual cosa avrebbe anche dovuto escluderlo da qualsiasi formale convocazione afferente Conferenza, Commissioni, Consiglio Comunale; ho ritenuto invece, educatamente, convocarlo non pensando che, ripeto, seppur in congedo, anziché dare un utile contributo alle questioni da trattare, si arrogasse, invece, il diritto di sollevare questioni futili che, oltretutto, distolgono gli uffici dalle ordinarie attività di istituto”.