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Benevento – Si è concluso con un salomonico pareggio (0-0) contro il Country Club Avellino il campionato 2018/19 per la formazione Under 16 dell’Asd Cesare Ventura Benevento. Partita di fine stagione, non giocata secondo i normali standard da Cagnale e compagni. Un risultato che accontenta soprattutto gli ospiti, fanalino di coda, e che ha fatto molto arrabbiare il tecnico Lepore, in tribuna per squalifica, il quale aveva chiesto ai suoi una gara di maggiore spessore.

Sfumati i play off (per fatti accaduti che hanno ben poco di calcio giocato, ma oramai è inutile polemizzare…) di categoria, è arrivato il momento di fare un resoconto. Un campionato cominciato molto bene e proseguito al meglio, salvo qualche piccola defaillance (più caratteriale che tecnica) in alcuni momenti topici del torneo. Ribadiamo, in almeno due gare clou, fin troppo evidente è stata l’ingerenza di altri fattori, indipendenti dalla prestazione della squadra, che hanno – purtroppo – condizionato quelli che sono stati, poi, i risultati del campo. Ma il calcio, soprattutto in queste categorie, è anche questo. E, crescendo, tocca imparare…

Da sottolineare l’ottimo lavoro svolto dall’Asd Cesare Ventura Benevento che, con le proprie formazioni partecipanti ai vari campionati di categoria ha ben figurato, mettendo in vetrina anche tanti giovani talenti “made in Sannio“. Noi abbiamo voluto stilare una sorta di pagella per i ragazzi allenati dal tecnico Giuseppe Lepore. Niente di ufficiale, sia chiaro, ma soltanto un modo simpatico per premiare e stimolare a fare sempre meglio questi sedicenni che amano il calcio e sperano, nemmeno tanto segretamente, di potersi un giorno cimentare in campionati più importanti. Di seguito i nomi, suddivisi per ruolo, con una breve valutazione e il voto finale, che è relativo a tutto il campionato. Da sottolineare che, ognuno di loro, a prescindere dalle prestazioni, ha sempre onorato la maglia e la Società, distinguendosi, in casa e in trasferta, per l’assoluta correttezza, dentro e fuori dal campo. Per i voti, in alcuni casi avremmo potuto essere più generosi o, per qualcuno, un po’ più avari… ma, per adesso, va bene così!

Portieri: Giuseppe Abbate (27/03/2004), ha già il fisic du role e tanta sana “follia”. In prospettiva ha un grande futuro. Ha grandi doti ma è alternante nel rendimento, che però è sempre tendenzialmente positivo. Deve maturare, alla svelta però nel suo difficile ruolo. Voto: 6,5

Luigi Mazzeo (26/12/2003), brevilineo, tra i pali è assolutamente reattivo; affidabile, deve essere più costante e credere nei propri mezzi. Sfortunato nell’ultima parte di stagione, per motivi fisici. Comunque una sicurezza nel ruolo, quando è chiamato in causa. Voto: 7,5

Difensori: Paolo Cagnale (29/07/2003), è un centrale roccioso e agonisticamente “cattivo” come pochi nella categoria, e nel campo ama farsi rispettare dagli avversari. È sempre l’ultimo a mollare, da vero leader, e spesso si fionda in attacco a dare una mano ai compagni sfruttando la sua prorompente fisicità. Può e deve migliorare ancora. Voto: 7,5

Danilo Schettini (03/07/2003), esterno difensivo veloce, fisico imponente, dal piede ruvido, ma lui ha grande propensione per la fase offensiva. Meno attento quando deve coprire. Deve trovare continuità ed equilibrio. Voto: 7

Emilio Soricelli (01/02/2003), centrale difensivo dal piede destro molto buono, agonisticamente valido. Spesso funge da regista arretrato. Quando è in palla non c’è avversario che lo intimorisca, deve crescere nella gestione nervosa della gara e in continuità, ma anche lui è punto fermo della squadra. Voto: 7,5

Andrea Pizzi (15/01/2003), esterno mancino, veloce e tecnicamente molto valido, ama le proiezioni offensive ed è abituato a fare goal. Elemento imprescindibile negli schemi della squadra, è uno di quelli che non molla mai. La qualità c’è, come altri non può che migliorare e fare sempre meglio. Voto: 7,5

Luigi Giangregorio (03/08/2003), fisico da granatiere, veloce e muscolare. Deve imparare a gestirsi meglio negli spazi stretti e a sfruttare la sua l’altezza nelle proiezioni offensive dei gialloblù. Può migliorare tanto. Voto: 7

Giuseppe Franco (26/06/2003), è un jolly adottabile anche ad altri ruoli, che ha piedi buoni e grande abilità nel saltare l’uomo. Come detto, bravo anche quando è stato chiamato a dare man forte al centrocampo. Deve trovare continuità. Voto: 7

Giuseppe Verderosa (12/08/2003), grintoso, non molla mai l’avversario e mette sempre a disposizione della squadra la sua cattiveria agonistica. Non ha avuto molto spazio, ma lui è un elemento fondamentale che da solidità e sicurezza al reparto. Voto: 7

Centrocampisti: Pompeo Tretola (19/02/2003), piede di velluto e grande intelligenza calcistica. E’ maturato molto ed è diventato il faro della squadra. Playmaker fondamentale e silenzioso, quando si “spegne” sono guai ma lui non delude mai. Voto: 7,5

Antonio Delli Carri (09/01/2003), è un mediano “sette polmoni”, con grinta da vendere e tanta quantità che abbina a qualità e determinazione. Un centrocampista come pochi nel ruolo. Anche lui deve però essere più continuo. Voto: 7,5

Luca Di Monti (13/06/2003), centrocampista con piedi buoni e abilità nel dribblare. Deve però velocizzare le sue manovre e soprattutto mostrare maggiore personalità, perché le basi per fare meglio ci sono tutte. Voto: 7

Simone De Girolamo (25/11/2003), centrocampista esterno dotato di grande velocità e spiccata propensione offensiva. Deve migliorare nella gestione della palla e curare meglio le transizioni. Voto: 7

Diego Dragone (03/10/2003), centrocampista offensivo mancino tecnicamente validissimo e dalla buona visione di gioco, ha pagato una non perfetta condizione atletica, tartassato da qualche problema fisico. Sa sempre cosa fare con la palla, deve imparare a giocare con qualche tocco in meno e a servizio dei compagni. Voto: 6,5

Attaccanti: Giancarlo Sapio (08/03/2003), brevilineo rapido, tecnicamente valido e dotato di buon tiro. Caratterialmente indolente, ma se è in giornata sa fare la differenza. Può fare molto meglio ma deve imparare a sacrificarsi e lavorare per la squadra. Voto: 6,5

Mario Marino (03/07/2003), tecnicamente molto valido, abile nei calci piazzati e nello smarcarsi. Cerca sempre la giocata “impossibile”, segno evidente di enormi doti calcistiche. Deve maturare caratterialmente e mettersi di più al servizio dei compagni. Voto: 7

Christian Diego Mulé (05/01/2003), esterno veloce, dotato di grande progressione. “Adattato” centravanti, riesce con personalità e fisico a far salire la squadra e a creare spazi alle incursioni offensive dei suoi compagni. Se è in giornata sa fare reparto, meglio quando ha accanto una punta di ruolo altrettanto veloce. Deve migliorarsi nell’approccio e, come gli altri, non può che fare meglio. Voto: 7,5

Pellegrino Manuzzi (04/02/2003), la zanzara è abile nello stretto e riesce ad avere sempre un impatto positivo nelle gare, facendosi trovare sempre pronto e voglioso di dare tutto. Un punto di forza, bravo sempre a mettersi al servizio dei compagni, elemento fondamentale nel gruppo. Voto: 7

Simone Castiello (12/09/2003), piedi buoni, lui che è un funambolo giocando tra le linee sa come e quando far male alle difese avversarie. Come tutti i suoi compagni, è sempre disposto a sacrificarsi e risponde sempre in maniera positiva quando è chiamato in causa. Una sicurezza. Voto: 7

Non giudicabili: Gabriele Massarelli, Giulio Rapuano, Cosimo Signoriello, Giuseppe Maio, passati ad altre formazioni della Società.

Allenatore: Giuseppe Lepore – Una vita sui campi, prima da calciatore e poi come tecnico, anche in categorie importanti. Serio, competente, estremamente esigente, ma con un forte legame con i suoi atleti. Una scommessa, la sua, su questo gruppo di ragazzi che, nonostante le difficoltà proprie di un campionato non sempre all’altezza dei programmi della LND, hanno saputo mettere in pratica tutto quanto “studiato” negli allenamenti. Ma, lo scopo principale di Lepore era quello di farli crescere prima come “uomini” e poi come calciatori. Obiettivo pienamente centrato, considerati i tangibili risultati raggiunti, forse insperati. Un gruppo di ragazzi che è diventato squadra, giocando un buon calcio, con grande fair-play e soprattutto con tanta voglia di imparare, migliorarsi. Un tecnico con i fiocchi, mister Lepore, e i complimenti sono sono d’obbligo. Voto: 8

Dirigenti: Marcello Mulé e Giuseppe Tretola – Occhi vigili ed esperienza: requisiti necessari per supportare squadra e tecnico nel lungo percorso del campionato. Sempre accanto ai ragazzi, negli allenamenti e nelle gare. Tutori scrupolosi e severi, in questo mondo difficile e articolato ma, dulcis in fundo, i primi loro tifosi. Un esempio da seguire, per passione e attaccamento.

Massaggiatore e collaboratore tecnico: Antonio Iuliano – Voce e grinta in più sulla panchina e mani sapienti in caso di necessità. Lui un supporto morale e materiale indispensabile alla squadra.