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Impossibilitata a prender parte ai lavori del convegno sull’Alta Capacità organizzato dall’Università degli Studi del Sannio, la senatrice del Movimento Cinque Stelle Sabrina Ricciardi, che si è scusata con il rettore Canfora e gli altri relatori per l’assenza, ha inviato una nota stampa sulla questione.

“Nel porgere un saluto a tutti gli organizzatori, ai relatori e ai presenti in sala, mi preme ringraziare anzitutto il Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Professore Gerardo Canfora, deus ex machina di un evento altamente prezioso per lo sviluppo del nostro territorio. E non poteva che essere l’Università degli Studi del Sannio, il motore di un prestigioso tavolo di lavoro che intende mettere a sistema il mondo istituzionale, quello scientifico e quello imprenditoriale.

Quando parliamo della tratta Napoli-Bari, ci riferiamo ad uno dei sistemi metropolitani più grandi d’Europa, che garantirà la velocizzazione dei collegamenti e un sostanziale aumento dell’offerta trasportistica su ferro, a partire da quelle più interne. E cito l’esempio di Benevento, che potrebbe prepararsi ad ospitare anche venti corse sulla tratta Benevento-Roma, potendo finanche contare un treno all’ora!

Colgo, pertanto, l’occasione per far presente che in occasione dell’ultimo aggiornamento al Contratto di Programma – parte Investimenti 2017-2021, tra MIT ed RFI – affrontato con parere vincolante dall’8^ Commissione TRASPORTI e LAVORI PUBBLICI al Senato, di cui sono membro, sono derivate nuove risorse, fondamentali per lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria nazionale. 

Infatti, una parte cospicua dei fondi stanziati, circa 1,5 miliardi di euro, verranno adoperati proprio per il completamento del finanziamento dell’itinerario Napoli-Bari lungo il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo.

 Il progetto, di fatto, costituisce il più grande piano industriale 2019-2023 del Gruppo FS e già nel 2023 sarà previsto l’avvio del nuovo collegamento diretto Napoli-Bari, anzichè nel 2027 com’era previsto in un primo momento. 

Come saprete, da un lato l’opera è stata riconosciuta come esempio di infrastruttura altamente sostenibile – in assoluto la prima in Europa a ottenere la Certificazione ENVISION – , dall’altro è stata premiata a Singapore sotto il profilo dell’innovazione tecnologica.

Ma soprattutto, recentemente è stato sottoscritto un “Protocollo di legalità”, ponendosi l’obiettivo di contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche! 

Sottolineando, infine, che “sostenibilità”, “innovazione tecnologica” e “legalità” sono proprio le tre parole chiave che racchiudono la vision del Movimento 5 Stelle, e PERTANTO non posso che plaudere alle metodologie che si stanno adottando per portare a termine l’opera, che – sono sicura – migliorerà la qualità della vita di tutti gli italiani e soprattutto dei miei concittadini sanniti”.