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Benevento – Abbiamo appreso che l’Amministrazione comunale di Benevento ha avviato, nei confronti di un proprio dipendente, Gabriele Corona, un “…procedimento per censurare il comportamento tenuto per esercizio del diritto di critica oltre i limiti della continenza sostanziale e formale…”.

Premesso che la censura di un “comportamento” ritenuto “incontinente” per “esercizio del diritto di critica” evoca tristemente periodi storici in cui la classe politica non tollerava il dissenso per un deficit voluto di democrazia sostanziale e formale, la riflessione più preoccupante che ne deriva è che questa Amministrazione comunale continua ad ignorare e svilire il “luogo democratico” per eccellenza: il Consiglio comunale.

Le denunce dell’Associazione “Altrabenevento”, della quale Corona è Presidente, dovevano infatti essere occasione politica di discussione e approfondimento all’interno del Consiglio comunale. Invece, ancora una volta, la strada scelta dall’Amministrazione comunale di Benevento è quella dello spostamento di un problema dal luogo pubblico al “luogo privato” e personalistico.