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“Mensa scolastica, smentito dalla ditta il sindaco Mastella: nessun addetto al servizio iscritto alla CUB ha ricevuto provvedimento disciplinare per presunto boicottaggio. I mastelliani contro la commissione di controllo chiesta dai genitori attaccano Altrabenevento per i prossimi dossier. La scissione della massoneria beneventana non è servita ad eleggere Martignetti”.

Sono i temi trattati dalla lettera di Altrabenevento e possibile che pubblichiamo integralmente:

“Nessun dipendente della mensa scolastica iscritto al sindacato CUB ha ricevuto oggi censure o provvedimenti disciplinari per il presunto boicottaggio che Mastella ha indicato come ragione del disservizio dei giorni scorsi. I sostenitori del sindaco uscente, però, continuano ad alimentare polemiche irresponsabili e hanno bocciato la proposta di Luigi Diego Perifano che questa mattina, con una nota a mezzo stampa, ha chiesto di rassicurare le famiglie e nominare subito la commissione di controllo come proposto dal comitato di genitori.

I mastelliani, dimenticando che la Commissione Mensa deve essere istituita per legge, come precisato anche nel Capitolato di Appalto, ritengono inutile questa richiesta e continuano ad attaccare Altrabenevento, anche con vignette anonime, perché ha annunciato la presentazione di apposti dossier su dissesto finanziario, appalti, incarichi ed assunzioni al Comune, alla Gesesa e all’Asia. Ovviamente queste giornaliere attenzioni non ci impensieriscono affatto.

Intanto Mastella si contorce sul caso massoneria. Qualche mese fa, dopo le sue allusioni sulla appartenenza di Perifano al Grande Oriente, gli ricordai che proprio lui, cattolicissimo sindaco, aveva nominato in Giunta, Alfredo Martignetti, iscritto alla loggia beneventana dal 2017, diventato maestro dal 2019 e contemporaneamente nominato presidente di Noi Campani e poi assessore al Commercio e Industria nel 2020.

Mastella allora si precipitò a dire che lui non era contro la massonieria e che voleva solo segnalare la incoerenza del Movimento 5 stelle.

La loggia massonica beneventana si è spaccata, una parte è rimasta con Martignetti che si è candidato nella lista “Noi Sanniti” della coalizione mastelliana ma non è stato eletto.

Tolto di mezzo l’assessore al commercio Mastella adesso sbraita e ordina ai cattolici di non votare un massone, che lui invece ha finora nominato come uno dei suoi uomini di punta.

Che fa fare il terrore di perdere”.