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Benevento – Un ponte tra il mondo della scuola e quello del lavoro coniugando la ricerca scientifica e l’innovazione con la necessaria tutela dell’ambiente e delle risorse non riproducibili. Sono queste le coordinate di una importante iniziativa che Confindustria Benevento ha promosso stamani con la cooperazione dell’Università Giustino Fortunato e di altri  Istituti scolastici della Secondaria Superiore per far conoscere tre Piccole e Medie imprese sannite ai più giovani.

Gli studenti, alcuni in presenza, altri on line, attraverso dei laboratori si sono confrontati con alcune delle punte di eccellenza produttiva locale impegnati in comparti diversi, ovvero “La Fortezza”, “Tecnobios”, “Cosmind”, sia per meglio comprendere ciò che succede nella realtà esterna alla scuola, sia per consentire alle stesse PMI di confrontarsi con le idee, la creatività, la voglia di apprendere.

E’ un primo approccio di quello che appare un lungo cammino che le PMI sannite intendono percorrere nei processi di innovazione e di sostenibilità: infatti il focus dell’odierno confronto è stato quello di verificare le prospettive e gli sbocchi della produzione improntata alla sostenibilità ambientale e sociale per l’utilizzo efficiente delle risorse naturali. Il convegno moderato dalla giornalista Alessia Giusti  ha visto il saluto del presidente  Pasquale Lampugnale, Presidente Piccola industria Confindustria Campania, che ha rimarcato la necessità di collegare il mondo della scuola con le imprese. Ha quindi ricordato come gli importanti fondi del Pnrr  potranno portare beneficio anche nei territori del Mezzogiorno se utilizzati correttamente, anche perché le imprese si trovano in un momento di transizione hanno la necessità di partire dal tessuto giovanile.

E’ quindi intervenuto  Giuseppe Acocella, Rettore dell’Università Telematica Giustino Fortunato che ha rimarcato come il mondo imprenditoriale abbai bisogno di questi confronti con il mondo scolastico  per puntare su futuri tirocini: “Il mezzogiorno paga ritardi cronici,  ecco allora che le giovani generazioni puntando sulla professionalità e sulla formazione possono ovviare a questi deficit”.  Ha preso poi la  parola il presidente piccola industria Confindustria  Claudio Monteforte che ha sottolineato come occorra puntare su tutti i sistemi tecnologici a disposizione: “Ancora non  ci siamo, bisogna approfondire la problematica dell’emergenza climatica. Non è possibile che per organizzare un impianto di energia a fonte rinnovabile e costruirlo ci vogliano 5 anni” 

E’ quindi intervenuta Letizia Rillo,Delegata PMI DAY Piccola Industria Confindustria Benevento: “Occorre aprirsi all’esterno e parlare con le giovani generazioni. Il futuro del nostro pianeta dipende da noi tutti, bisogna puntare sulla sostenibilità ambientale”. Ha quindi fatto riferimento a come le aziende del gruppo Rillo abbiano voluto mettere  apunto un business plan per l’installazione di pannelli fotovoltaici: “La sostenibilità di risorse energetiche è al centro dei nostri pensieri con l’utilizzo di auto ibrid, e di carta che non vada a smaltimento”

Il presidente di Confindustria, Oreste Vigorito  in collegamento on line, infine confrontandosi anche con gli studenti  ha detto ai ragazzi che le fonti rinnovabili sono determinanti: “Non sono mostri d’acciaio, sono fonti di ricchezza per la nostra società”.