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Con una interrogazione a risposta scritta trasmessa questa mattina al Sindaco Clemente Mastella; all’Assessore ai Lavori Pubblici, Mario Pasquariello; all’Assessore all’Ambiente, Alessandro Rosa e al Segretario generale del Comune, Maria Carmina Cotugno, i Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare “Civico22”, Angelo Moretti e Giovanna Megna, hanno segnalato un grave problema di salute e incolumità pubblica che si sta verificando in pieno centro cittadino.

“In via San Pasquale 66, infatti, – si legge nella nota di Civico22 – è aperto un cantiere pubblico aperto che sta smaltendo alcuni container in amianto della Ex Scuola Media “Sannio”.

Il cantiere, però, sta procedendo in modo palese molto a rilento, tanto che la data prevista dell’11 dicembre per l’ultimazione dei lavori non verrà al momento rispettata.

Ciò che desta maggiore preoccupazione, inoltre, è che il lavoro di smaltimento sembra che sia svolto senza alcuna protezione dell’ambiente circostante che potrebbe quindi essere colpito dalla dispersione di amianto nell’aria.

Le cittadine e i cittadini che abitano nelle adiacenze del cantiere vivono con grande preoccupazione questi lavori e, da due mesi, sono costretti anche a limitare la propria libertà di vita quotidiana, non potendo usufruire dei balconi e delle finestre che affacciano su via San Pasquale, nel rispetto, peraltro, di quanto richiesto negli appositi Avvisi pubblicati dal Comune di Benevento nella fase di avvio del cantiere e fino alla sua ultimazione.

Angelo Moretti e Giovanna Megna, pertanto, hanno chiesto “Urgenti ed esaustivi chiarimenti relativamente alla conduzione del cantiere, una relazione chiara ed esaustiva relativa ai sistemi protettivi dell’ambiente circostante adottati dall’azienda esecutrice dell’appalto pubblico e di tempi di ultimazione del cantiere”.

Siamo nella civiltà mondiale della “transizione ecologica” e degli impegni politici di tutela dell’ecosistema uomo-ambiente, ma a Benevento dobbiamo ancora essere vigili ed assistere a rallentamenti delle azioni amministrative che dovrebbero invece preoccuparsi di tutelare cittadini ed ambiente”.