Benevento – Ad un anno dalla morte per un incidente in moto del cowboy cinquantatreenne Giuseppe Di Cerbo, scomparso il 9 agosto 2021, ad Amorosi (Benevento) si è svolto un Consiglio Comunale Aperto per celebrarlo. Uno sportivo, un addestratore, un esperto di ornitologia, etologia e genetica, un uomo poliedrico, attraversato da una viscerale passione per i cavalli che lo ha portato negli anni a collocarsi molto in alto nel mondo dell’equitazione, e più precisamente della monta western. Questo era Di Cerbo, un vero cowboy, celebrato con accorate parole di stima dal sindaco Carmine Cacchillo, che ha scoperto una targa commemorativa nell’Auditorium che ha ospitato l’evento, preannunciando di aver cominciato l’iter procedurale per l’intitolazione di una strada a seguito di una richiesta pervenuta dal mondo dell’equitazione.
“Un addestratore di alto profilo, mai pago di nuove esperienze e conoscenze, pronto e disponibile a migliorarsi sempre. Schivo alle superficialità ed alle approssimazioni, ma attento alle nuove opportunità ed alle eccellenze”. Queste le parole espresse, con sentita commozione, dall’amico nonché presidente della European Colt Starting Livio Scirè, mentre il delegato Coni Caserta Michele De Simone lo ha definito “uno sportivo vero”.