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Operazione dei Nas di Parma in collaborazione coi colleghi di Modena che hanno dato esecuzione a 26 perquisizioni nei confronti di 20 persone, tutte indagate per traffico di sostanze dopanti e anabolizzanti. Il nome dell’operazione “Anabolica” ha portato i militari ad effettuare controlli in diversi punti dell’Italia, toccando anche la Campania con verifiche in esercizi e abitazioni a Caserta e Benevento. L’accusa, per tutti, è di aver favorito l’assunzione di farmaci e sostanze dopanti con lo scopo di alterare le prestazioni sportive di atleti o commercializzare le stesse sostanze e altri tipi di farmaci attraverso canali diversi da quelli normalmente autorizzati. Si tratta di un filone di indagini abbastanza lungo, cominciato per l’esattezza all’inizio del 2019 quando un culturista e preparatore atletico modenese fu trovato in possesso di una grande quantità di sostanze vietate. In manette finì un culturista lituano, colui il quale fu individuato come fornitore delle sostanze. Le indagini sono andate avanti fino ad arrivare all’operazione odierna che ha consentito di scoprire atleti e preparatori inseriti nel mondo del fitness e del bodybuilding che utilizzavano sostanza dopanti. Inoltre, è finita sotto la lente una ditta di pulizie e disinfezioni romana, utilizzata per la distribuzione delle sostanze. Perquisizioni anche nei confronti di proprietario e gestori di una palestra campana e di due atleti iscritti alla Federazione Internazionale di Bodybuilding e Fitness.