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Benevento – Un ritratto sconfortante sul Sannio è quello scaturito dalla relazione di Francesco Caruso, docente di sociologia all’Università di Catanzaro, nel corso di un Seminario promosso dal Consorzio “Sale della terra” a Benevento, da parte di Civico22. “Benevento capoluogo” questo il tema su cui si è basata l’analisi dei parametri socio-economici principali da parte di Caruso è stata impietosa nell’elencare le tantissime ombre e le quali inesistenti luci di questo Sannio.

Il territorio è in sofferenza in particolare soprattutto sotto il profilo demografico: il declino urbano nel periodo 2006/2018 segnala, ha dichiarato Caruso, un allargamento della forbice tra il numero dei nati, assai modesto, rispetto ai decessi. Di fatto il ricambio generazionale è venuto a mancare e peraltro la popolazione è sempre più anziana: “Una città in via di estinzione”.

Il malessere della Provincia e del suo capoluogo sono segnalati dal modestissimo tasso di occupazione. Ne consegue che Benevento sia il capoluogo regionale più povero per reddito procapite e la provincia quella che conta il minor numero di occupati. La qualità della vita è scarsa come dimostra il fatto che il capoluogo abbia di fatto un solo polmone verde e cioè la Villa Comunale: uno spazio non sufficiente rispetto alle dimensioni della città. L’unico dato positivo rintracciato dal docente è stato quello che fa riferimento ad un aumento, peraltro in termini quasi infinitesimali, delle presenze turistiche.