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Noiosa? Dipende dai punti di vista”. Da palazzo Mosti, a commentare l’inchiesta su tempo libero e turismo curata da “Il Sole 24 Ore” è Rossella Del Prete, assessore alla Cultura e all’Unesco.

E’ chiaro – spiega l’esponente della giunta Mastella – che questa provincia deve fare un gran lavoro su stessa se vuole investire in turismo e deve dotarsi, come dico ormai da decenni, di professionalità adeguate. Non ci si improvvisa valorizzatori del territorio, comunicatori ed esperti di marketing territoriale. Bisogna prima conoscere il territorio per poterlo valorizzare”.

“Un discorso  – aggiunge ancora la Del Prete – che non va fatto da un’unica prospettiva, non è solo questione di competenze che le istituzioni mettono in campo, ma un problema legato anche all’intraprendenza e l’operosità del privato. Il contesto deve attivarsi per promuovere meglio le proprie attività produttive, non tocca sempre e solo ai Comuni attivarsi”.

Nessuna meraviglia” per Fulvio De Toma.

A sentire le parole del presidente della sezione Turismo di Confindustria Benevento, l’analisi de “Il Sole 24 Ore” non fa altro che fotografare una situazione nota agli operatori del settore attivi sul territorio. “Come Confindustria, proprio di questi aspetti – dichiara – ci siamo occupati a inizio estate con la presentazione di un dossier utile a favorire l’individuazione di un percorso organico per lo sviluppo del comparto. Perché il turismo, dalle nostre parti, è lasciato un po’ al caso. Esistono singole e sporadiche iniziative che possono riuscire bene o meno bene ma non è così che si ottiene la svolta”. “Serve –prosegue De Toma – la costruzione di un polo turistico locale. Perché il turismo è da considerare come un’industria. E ogni attività industriale ha successo solo se si basa su programmazione, investimenti e lavoro. Questo nel Sannio non accade e i risultati sono quelli che conosciamo”.