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Benevento – L’arrivo a scuola, gli abbracci, i riti scaramantici, la corsa all’ultimo banco ma soprattutto… la notte prima degli esami. Un rito di passaggio, un simbolico addio a quella adolescenza che rimpiangeremo per tutta la vita. Il Covid s’è portato via tutto, lasciando spazio ad un esame in edizione unica e irripetibile. 

Ma come stanno vivendo, i maturandi, ciò che resta di questo quinto anno di scuola, di questa Maturità? 

Francescopio, Gianluca…e altri studenti sanniti ci hanno raccontato senza filtri uno dei periodi più delicati della vita: una “maturità” segnata dall’epidemia di Coronavirus tra paure e incertezze ma anche tra sogni e ambizioni.

In fondo l’adolescenza è l’età della speranza, e lo si percepisce ancor più negli occhi dei giovani studenti che da domani, mercoledì 17 giugno, dovranno affrontare l’esame tanto atteso. Una tempesta di emozioni accompagna coloro che saranno ricordati come ‘i maturandi dell’anno del Covid-19’, per un esame di Stato che, complice la pandemia in atto, sarà ricco di ‘prime volte’. Per tutti. 

In questi giorni, in una situazione di normalità, si sarebbero tenute le prove scritte. Per la maturità 2020 invece, ieri si è svolto l’insediamento delle commissioni per una riunione plenaria che anticipa il colloquio dei primi maturandi. L’esame sarà esclusivamente orale davanti a un team di docenti composto da 6 membri interni e un Presidente esterno, in modo che gli studenti possano essere valutati dai professori che conoscono il loro percorso di studio. 

Ogni scuola ha studiato il suo piano d’azione, sempre nel rispetto delle disposizioni sanitarie previste dai protocolli di sicurezza. Negli istituti, come richiesto dal decreto ministeriale, è stata allestita un’area di ‘benvenuto’, oltre a numerosi cartelli che indicano le procedure da seguire e gli immancabili divieti. Ad ogni ingresso va compilata e firmata una autocertificazione in cui oltre a rendere noti i propri dati, si dichiara di non essere entrati in contatto con soggetti positivi al Covid-19. 

Un esame inedito, dunque, che permetterà ai protagonisti di chiudere due capitoli contemporaneamente: uno concernente il loro percorso di studi e l’altro relativo all’emergenza che li ha messi a dura prova in questi mesi. Un traguardo importante che verrà custodito da tutti nel cassetto dei ricordi con luci e ombre.