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Benevento – Un punto di ascolto delle donne per la prevenzione del fenomeno della violenza ai loro danni. E’ questa la funzione cui vuole assolvere il Centro Antiviolenza Progetto Centro Donna Procedo inaugurato nel pomeriggio. Il progetto è stato realizzato dalla Cooperativa Sociale Nuovi Incontri in sinergia con l’Ambito Sociale di zona B1 – Comune capofila Benevento.

Il Centro, che vuole anche offrire un servizio di accoglienza per le donne che subiscono violenza all’interno di una relazione affettiva, sole o con figli minori, opera in collegamento con le Forze dell’ordine e i servizi sociosanitari locali nonché con le scuole e l’università. Nell’ottica della tutela, della cura e della prevenzione della violenza di genere si è dunque tagliato il nastro di questa struttura, che ha sede in via Calandra, alla presenza del sindaco di Benevento Clemente Mastella; il vicesindaco Mario Pasquariello; l’assessore alle Politiche Sociali, Luigi Ambrosone; e l’arcivescovo Felice Accrocca  con il parroco della Chiesa San Gennaro mons. Pasquale Maria Mainolfi e la coordinatrice del progetto Maria Fanzo. Proprio quest’ultimo ha sottolineato come sia in crescita il fenomeno di violenza. “C’è tanta rabbia in giro – ha detto don Pasquale –, così come sono cresciute le risse tra giovani. Stiamo perdendo parametri di umanità. La rabbia la contestazione esplodere nella violenza debba produrre analisi serie. Occorre dialogo e responsabilità per imparare a gestire le relazioni fra gli esseri umani. Molte persone appaiono incapaci di gestire questi conflitti e questa deficienza può sfociare nella violenza soprattutto ai danni dei soggetti più deboli”. La coordinatrice Maria Fanzo ha spiegato: “Questo è un luogo di prevenzione del fenomeno di sostegno di intraprendere un cammino di difesa e denuncia” .

Il sindaco ha ricordato come il fenomeno di violenza tra le mura domestiche sia purtroppo ancora molto: “E’ importante l’ascolto e  la vostra sensibilità nei confronti di queste donne sensibilità. E’ un fenomeno che va debellato e denunciato quando serve. Serve un ascolto  benevolo e sincero”.