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Cautano (Bn) – Ancora anziani nel mirino dei truffatori. Gente senza scrupoli, che individua una fascia debole per poi colpirla con raggiri di ogni tipo. L’ultimo episodio in ordine di tempo è capitato nel pomeriggio di ieri intorno all’ora di pranzo ad una signora di 77 anni residente a Cautano, in vico Fiume. Il copione è sempre il solito: il truffatore chiama al telefono fingendosi un parente – in questo caso un nipote – e chiedere urgentemente dei soldi. L’uomo aveva chiamato per consegnare un pacco a nome del nipote per il corrispettivo di 8mila euro.

Ho ricevuto una telefonata a casa – racconta la donnada parte di un uomo con accento napoletano. La prima telefonata è arrivata alle ore 13:20, la persona diceva di essere Riccardo mio nipote riferendomi di dover preparare la somma di 8000 euro e che aveva già anticipato la somma di 500 euro. Successivamente ricevo un’altra telefonata e l’interlocutore dice di chiamarsi Mario e riferisce di conoscere mio nipote Riccardo, al quale doveva lasciare un pacco e ritirare la somma di 8000 euro, per poi chiedermi di che colore era l’abitazione e se ci fosse un cancello. Io ho risposto che abitavo in un vico e non avevo cancelli, la persona mi dice che sarebbe venuto alle ore 14:00″.

La signora, inizialmente ha creduto alla storia: l’uomo al telefono sembrava credibile, conosceva il nome del nipote e le ha fornito alcuni dettagli che facevano pensare che i due si conoscessero. A quel punto, la 77enne ha cercato di recuperare la somma richiesta, ma nel contempo ha cercato, senza riuscirci, di mettersi in contatto con il nipote. Proprio quell’impossibilità di chiamarlo le ha fatto scattare un sospetto, che si è rivelato del tutto corretto. La signora ha avuto la prontezza di contattare i carabinieri della stazione locale. 

“Preoccupata di ciò che stava accadendo ho chiamato dal telefono di casa – continua la 77enne-  a mia nuora facendo i numeri sulla tastiera ma ha risposto una voce maschile dicendo di essere Riccardo. Ho cercato delle spiegazioni riguardo la vicenda e poi ho subito allertato allertato il padre. Ho detto a mio marito di andare a chiamare anche le sorelle. Appena arrivate hanno provato a telefonare al fratello Riccardo ma si sono accorte che non vi era linea telefonica perchè era stata tolta la spina dalla presa nel muro. Tornata la linea hanno chiamato il fratello Riccardo che ha riferito di non saper nulla di quella faccenda.”

L’intervento delle forze dell’ordine e le ricerche nella zona hanno consentito di rintracciare il finto nipote. Poco dopo, infatti, è stata intercettata un’autovettura con all’interno un 44enne di Napoli.  Dopo la perquisizione veicolare i militari hanno rinvenuto la somma in contanti di 11.200 euro nonché un pacco contenente un telefono fisso di marca straniera.  Il denaro è stato sottoposto a sequestro quale probabile provento di truffe perpetrate in precedenza, così come il telefono fisso, chiuso in uno scatolo, in quanto solitamente utilizzato per truffare vittime in cambio di denaro. Sono in corso ulteriori indagini al fine di verificare la presenza di complici e per individuare la provenienza della somma di denaro rinvenuta. A carico del denunciato è stata proposta l’emissione del foglio di via obbligatorio.