“Dopo richiesta di interrogazioni urgente orale all’inizio del consiglio, così come previsto dall’articolo 43 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, riguardante i lavori iniziati in via del Progresso, area interessata dall’abbattimento dei Cedri dell’Himalaya, come gruppo ‘Insieme per Apice’ abbiamo deciso di condannare fortemente questo atteggiamento ed abbandonare l’aula davanti a questo episodio increscioso. Tra l’altro era sufficiente sottolineare l’entità del lavoro da chi sa della materia. Lavori che sembrano essere iniziati senza determina dalla quale si evinca la tipologia di intervento (in modo specifico si voleva conoscere se tali lavori riguardassero la staticità degli alberi). Siamo rimasti basiti dalla assenza di risposta immediata dal Sindaco, nonché titolare dell’assessorato ai lavori pubblici, il quale non può non sapere e sottacere anzi si è riservato di rispondere tra 30 giorni. Il rammarico rimane per non aver partecipato alla acclamazione degli eletti della Consulta delle Contrade alla quale auguriamo buon lavoro e la quale siamo certi rappresenterà un arricchimento per l’intera Comunità”. Così in una nota il gruppo consiliare ‘Insieme per Apice’ composto da Limongelli Donato, Albanese Maria, Montenigro Vincenzo, Iebba Filippo.
Apice, l’opposizione abbandona il Consiglio Comunale: “Poca trasparenza su lavori in via del Progresso”

Tempo di lettura: < 1 minuto