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Benevento – Una delle grandi novità della seconda edizione del Bct, il Festival del Cinema e della Televisione di Benevento, viene dall’Arco del Sacramento dove da ieri sera fino a domani, tre attori raccontano tre icone del cinema italiano. E’ stato Maurizio Casagrande ad aprire le danze con una rappresentazione monografica sul grande Peppino De Filippo, a cui si sente molto legato, professionalmente parlando.

L’opera, scritta dalle sapienti mani dall’autore Rai Massimo Cinque, è stato un successo di pubblico che ha partecipato in maniera interessata all’evento. L’ingresso nelle vesti di Pappagone, le ben calibrate entrate/uscite, l’alternanza di racconti, la varietà di scena, i contributi video delle opere più famose, la lettera di Totò, Peppino e la Malafemmena come ciliegina sulla torta di un evento prodotto direttamente dall’organizzazione.

Casagrande ha ringraziato tutti, si è anche emozionato quando la platea gli ha tributato un grande applauso. Stasera tocca a Serena Autieri nei “panni” di Sofia Loren, domani chiude il trittico Marco D’Amore con Vittorio De Sica. Format vincente, arco strapieno e giusto tributo al direttore Frascadore che ha creduto all’ambizioso progetto e a Massimo Cinque per averlo messo in scena.