- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Dopo le scene girate ieri in pieno centro storico, con la Locanda dei Sanniti di Luca Cillo trasformatasi in un set cinematografico, si respira un’aria di curiosità intorno al film “Area 47“. Un lungometraggio del regista Ciro Grieco che vede protagonista la città di Benevento, prodotto da C.A.M.E.G. Television Agency – FNB Studios Roma, in collaborazione con Cooxiguana production e ACE Padova. Soggetto e sceneggiatura del film sono dello stesso Ciro Grieco, di Stefano Cerbone e di Corrado Romagnuolo.

Curiosità soprattutto in merito all’uscita nelle sale (dovrebbe avvenire entro il prossimo autunno) e per i protagonisti del film. Tra gli attori principali troviamo Antonio Ciccone, noto come “A Lince” in Gomorra 2 e 3, Walter Lippa, ovvero “Carlucciello” nella prima stagione di Gomorra, Terry Ray, volto di Gomorra 3 e 4 e presente anche nella prossima serie, il noto cantante neo-melodico Nello Amato, Cosimo del brand Livello Alto, balzato agli onori della cronaca perché coinvolto nella storia tra Luigi Favoloso e Nina Moric, in quanto tra i migliori amici di Fabrizio Corona, e Nino De Santis, il “Maccaluso” di Gomorra 3.

Al loro fianco tanti altri attori come Antonio De Gennaro, Massimo Cerbone, Giuseppe Iodice, Stefano Cerbone, Salvatore Marino, Pasquale Valente, Luisa Fusco, Mariele Falocco, Pasquale Scarpati, Carmine De Vito e Giovanna Venosa.

Quale sarà, però, la trama di “Area 47“? Il film è ispirato a una storia vera, ambientata nel quartiere Ponticelli, nella Napoli Est. Il nome “Area 47” trae ispirazione dal cap della zona Ponticelli (80147) e dalla smorfia, dove il 47 è il morto. Regista e sceneggiatori, infatti, vogliono lanciare un messaggio chiaro ai giovani: chi resta coinvolto nella malavita ha due strade davanti a se, il carcere o la morte.

Il racconto si articolerà all’interno di una guerra ostinata e silenziosa che si combatte in un quartiere nella zona est di Napoli. Una guerra che ha inizio quando scattano improvvisamente le manette per il boss, per il capo indiscusso della zona. Da quel momento in poi cambiano gli scenari e a venir meno sono l’onore, la fedeltà e il rispetto. Un film con intensi e continui colpi di scena che porterà lo spettatore a rivedere le precedenti e tranquille convinzioni maturate nei primi minuti della pellicola. “Area 47“, insomma, promette di soddisfare le attese, portando sul grande schermo uno scorcio di Benevento.