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Un lungo legame, nel segno di Maradona, un’unione a distanza che finalmente ha avuto anche la sua realizzazione fisica. L’arrivo di Rafael Herrera a Benevento ha permesso di poter dare vita a quell’abbraccio virtuale che c’era stato un paio di anni fa con un gruppo di tifosi del Napoli che misero insieme l’evento a favore dei più bisognosi. Tutti uniti nel segno della ‘solidarietà maradoniana’. Il filo che ha unito due realtà distanti chilometri che, però, si sono ritrovate a fare la stessa cosa in una sera di ottobre: consegnare dei pasti caldi alle persone in difficoltà. Un gesto ‘alla Maradona’, il campione del popolo, vicino al popolo che ha sempre combattuto le ingiustizie e i poteri forti. E così è venuta l’idea a Domenico Russo, Mario Tirozzi e Andrea Colucci. La ‘Mano de Dios’ quella sera si è moltiplicata in tantissime mani che hanno distribuito conforto, più che cibo in senso stretto. Ed è stato un successo, tanto a Villa Fiorito e nel distretto de La Paternal in Argentina, quanto a Piazza Garibaldi a Napoli.

L’incontro è avvenuto ieri sera, tra sorrisi, gioia e anche un pizzico di commozione tra lo stesso Herrera e Domenico Russo, espressioni dell‘Argentinos Junior (è dirigente) da una parte e di Anteprima24 dall’altra, testata che già qualche anno fa aveva messo in contatto le parti con un’intervista video per parlare dell’evento che avrebbe unito Napoli e Buenos Aires in favore dei più bisognosi. In quell’incontro furono spiegate tante cose e gettate le basi per un’amicizia che è diventata più forte col passare del tempo.

Contatti telefonici costanti e chiacchierate video tra i due ma sempre a distanza. A questi va aggiunto, adesso, anche l’incontro, quel tassello che mancava per cementificare un rapporto unito dall’amore per Diego Armando Maradona e dalla voglia di fare del bene al prossimo.

Un lungo abbraccio all’arrivo di Herrera alla stazione di Benevento, la sua visita è stata anche l’occasione per visionare Fusco, giovane talento sannita che potrebbe andare proprio alla società argentina. Lo scambio di sciarpe e una promessa: rivivere la stessa sensazione a parti invertite con la visita di Domenico Russo e di Anteprima24 nel cuore dell’Argentinos Junior.