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Benevento – A Benevento si accendono le luci sul Social Film Festival ArTelesia, il concorso internazionale dedicato al cinema sociale giunto alla sua 14esima edizione. Ospiti della seconda serata, al Teatro Comunale ‘Vittorio Emmanuele’, Lodo Guenzi e Violante Placido

Lodovico, ai più noto come frontman della band Lo Stato Sociale, ha ricevuto il premio del Festival per il ruolo da protagonista nello short filmMentre non c’eri’ in cui veste i panni del dottor Agordo che presta assistenza domiciliare a Lorenza, interpretata magistralmente dall’attrice Elena Cotta. “È la storia di un medico che deve occuparsi di cose più importanti rispetto alle stupidate delle nostre vite che non riusciamo mai a risolvere o a prendere una decisione. E invece lui capisce che la vita è fatta di scelte e che scegliere è più un piacere che una fatica” spiega l’attore bolognese. 
Dietro la macchina da presa Maurizio Rigatti che parla di un corto molto profondo e sottolinea quanto sia fondamentale aiutare chi soffre vedendo il paziente non come un malato da curare ma una persona di cui prendersi cura. “Questo progetto nasce per raccontare l’assistenza domiciliare integrata alle persone malate e per cercare di far comprendere quanto sia importante oggi la formazione a distanza per aggiornare i propri saperi e poi agire non soltanto secondo professionalità ma anche e soprattutto con grande empatia”. Il regista torna al Festival ArTelesia dopo 11 anni nelle vesti di presidente di giuria: “È un evento che sposa appieno i miei valori e la mia identità artistica. Io da tanti anni ormai mi occupo del cinema per il sociale, per cui poterlo sostenere ed essere qui in questi giorni è per me una grande gioia”. 

Sempre nella splendida cornice del Teatro Comunale, Violante Placido si è raccontata in una intervista sulla sua carriera e sui nuovi progetti. Figlia d’arte, primogenita di Michele Placido e Simonetta Stefanelli. Una vita nello spettacolo, fin da bambina, divisa tra cinema, teatro, televisione e musica. Esordisce al cinema con ‘Quattro brave ragazze’ nel 1993 e da lì tira dritto per la sua strada e prosegue con pellicole importanti.
Il cinema d’autore la chiama con registi del calibro di Sergio Rubini, Pupi Avati, Giovanni Veronesi, ma anche produzioni internazionali al fianco di attori come George Clooney, Harvey Keitel e molti altri. 

Violante ha da pochi mesi terminato le riprese di ‘Improvvisamente Natale’, un film di Francesco Patierno con Diego Abatantuono e Lodo Guenzi, e in questo periodo è in tour con lo spettacolo Femme Fatales, nel quale omaggia cinque grandi donne della musica: Yoko Ono, Marianne Faithfull, Françoise Hardy, Nico e Patty Pravo. “È sempre bello lavorare con Lodo, entrambi ci dividiamo tra cinema e musica. Sul set è andata molto bene, è stata la seconda esperienza insieme” ha spiegato l’artista. 

La musica è da sempre una delle grandi passioni di Placido che nel 2005, con lo pseudonimo di Viola, debutta come cantante con l’album rock ‘Don’t be shy’, una nuova svolta nella sua già brillante carriera che la porta a collaborare con altri grandi artisti.
Oggi accanto all’amore per la macchina da presa, convive quello per la musica. Una passione che permette all’artista romana di mettersi a nudo e di riscoprirsi. “La musica mi ha permesso di conoscermi meglio e poi credo sia un po’ una terapia per tutti anche se non ne siamo consapevoli, bastano poche note per farci tirare fuori delle emozioni che non aspettano altro che uscire”. 

Al termine dell’incontro, prima di ricevere il premio del Festival, Violante Placido si è esibita davanti al pubblico sannita portando sul palco tre brani: ‘We will save the show‘, ‘Precipitazioni‘ e il suo ultimo singolo ‘Tu stai bene con me’. 

Le interviste nel servizio video.