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Benevento – Un sannita atipico, probabilmente perchè nel Sannio ci è solo nato. Davide Bove, classe 1998, ha subito salutato Benevento per trasferirsi a Novara, dove ha coltivato fin da piccolo la sua passione per il calcio. Oggi Davide è il capitano della formazione Primavera piemontese. Professione difensore centrale, il ragazzo si è raccontato al sito ufficiale del Novara, ripercorrendo la sua breve carriera dagli inizi nella Juventus Club all’arrivo sotto la Cupola di San Gaudenzio, dove ha svolto l’intera trafila nel settore giovanile fino all’approdo in Primavera.

Sono nato a Benevento, ma sento Novara come la mia città e poter giocare con questa maglia è per me un orgoglio. E’ stato un percorso di crescita che mi ha portato a migliorare. Giocare a calcio è sempre stato il mio sogno e so che per proseguire, bisogna essere professionisti in tutto. Quando da bambino vedevo passare accanto a me i giocatori del Novara, mi dicevo che era quello che volevo fare da grande. Per far si che questo diventi realtà, servono sacrificio e cuore. Certo in questi anni ci sono state delle rinunce ma le rifarei, io voglio giocare a calcio e sono a disposizione al duecento per cento. Detto questo non tralascio li studi, l’anno scorso ho terminato il Liceo Scientifico e ora sto frequentando l’Università alla Facoltà di Chimica e Tecnologia Farmaceutica”.

 E come ogni ragazzino che si avvicina al mondo del calcio, anche Davide ha i suoi idoli: “Considero Sergio Ramos, il difensore più forte al mondo. Personalmente però cerco di imitare difensori come Barzagli e Chiellini. Qui a Novara un esempio che voglio seguire è quello di Ludi. Quando giocava, spesso mi aiutava dandomi preziosi consigli. Adesso, anche se non gioca più, è un grande riferimento”.

I colori del cuore non sono invece a tinte giallorosse. Davide, anzi, “tradisce” il Benevento e la città che gli ha dato i natali, ammettendo di preferire un’altra squadra campana. “Da bambino, in Serie A, ho sempre tifato Milan. Adesso ovviamente tifo Novara; molte volte, giocando in contemporanea con la prima squadra, non riesco a vedere la partita ma mi informo subito sul risultato. Il Benevento in Serie A ? E’ vero, sono nato lì, ma se devo dire una simpatia per una squadra campana, direi l’Avellino, visto che i miei nonni sono di quella Provincia”.