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Benevento – Un sogno che si realizza quello del giovane sannita Antonino Fusco. Davanti al portiere classe 2000 si sono infatti aperte le porte del professionismo. Dopo aver vinto il campionato di serie D con il Picerno, l’estremo difensore di origini beneventane disputerà il torneo di C con la formazione lucana.

E’ una grande emozione far parte di una società professionistica, soprattutto per me che sono un 2000. Il raggiungimento di questo traguardo lo devo a mister De Rosa, a mister Guerra e al fatto di essermi potuto allenare al fianco di un grande portiere come Coletta. Lui ha già avuto esperienze in Lega Pro e durante gli allenamenti ho sempre cercato di rubargli qualche segreto, è sempre stato al mio fianco e mi ha aiutato“, racconta lo stesso Fusco in attesa di intraprendere una grande avventura calcistica.

Cresciuto nel settore giovanile della Grippo, Fusco è passato per il Torrecuso targato Rillo prima di approdare al Picerno. “Non mi aspetto di giocare titolare il prossimo anno ma far parte del gruppo per me è già qualcosa di importante“, predica la giusta umiltà Fusco, “a De Rosa devo tutto, mi ha preso dal Benevento in un momento in cui avevo deciso di lasciare il calcio. Sono arrivato alla Grippo, poi sono passato con lui alla Juniores del Torrecuso e non dimenticherò mai l’esordio con il Marcianise, quando parai subito un calcio di rigore e vincemmo per uno a zero“.

L’amarezza, semmai, è legato al fatto che tanti ragazzi sono costretti a cercare altrove fortune calcistiche. Proprio come Fusco, obbligato a lasciare la sua città per inseguire un sogno. “A parte il Benevento, nella nostra provincia il movimento dilettantistico non presenta formazioni di serie D o di Eccellenza e allora molti ragazzi sono costretti ad andare a giocare fuori“, conclude Fusco. La cui avventura sta finalmente per cominciare.