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Ascoli – La festa, questa volta, non ha distratto dal loro obiettivo i ragazzi di Pippo Inzaghi. Il Benevento onora l’impegno di Ascoli, salutando definitivamente il campionato di serie B con un netto successo. La capolista, a caccia degli ultimi record, sbanca il Del Duca con un poker, rischiando di “regalare” un dispiacere al Picchio. I bianconeri, invece, possono festeggiare la salvezza grazie alla concomitanza di risultati favorevoli dagli altri campi.

La partita – Servono punti a Dionigi per blindare la salvezza. Il tecnico dell’Ascoli cambia modulo scegliendo il 3-5-2, davanti la coppia formata da Ninkovic e Scamacca. Inzaghi regala maglia da titolare e fascia da capitano a Gori, dando un’altra occasione ai giovani Rillo e Di Serio.

Si parte al piccolo troppo ma con il passare dei minuti la gara sale di tono. La prima occasione capita ai padroni di casa: Ninkovic elude il fuorigioco partendo da sinistra, il serbo si presenta davanti a Gori, bravo nel neutralizzare con i piedi. Quando è il Benevento a rendersi pericoloso, la capolista lascia il segno. E’ il 25′, Insigne crossa dalla destra, Improta sfiora di testa ma sul secondo palo è appostato Sau: stop di petto e tocco delizioso di piatto. La Strega è in vantaggio al “Del Duca“. Il gol consegna nelle mani dei giallorossi le redini della partita. Cinque minuti dopo ospiti a un passo dal raddoppio con Maggio, la girata del terzino termina sull’esterno della rete. C’è una sola squadra in campo ed è quella di Inzaghi. Punizione di Schiattarella per Improta, traversone immediato dalla trequarti e tocco vincente di Barba a due passi da Leali. L’Ascoli è alle corde, Improta prova ad approfittarne ma la sua conclusione è centrale. Ha maggiore fortuna Insigne, imbeccato da uno splendido assist Sau l’esterno partenopeo non sbaglia a tu per tu col portiere bianconero. All’intervallo il Benevento è avanti per tre reti a zero.

Il pesante passivo induce Dionigi a cambiare negli spogliatoi: il tecnico di Modena opera tre sostituzioni in un colpo solo. Cambi che danno immediatamente i loro frutti. Palla orizzontale di Maggio intercettata da Trotta, Gori è miracoloso sull’attaccante ma non può nulla sul tap-in di Morosini. Ridotto lo svantaggio, il Picchio sembra prendere coraggio. La pressione dei bianconeri aumenta ma i bianconeri non riescono mai a impensierire come vorrebbero Gori. Serve invece un miracolo di Leali sul fronte opposto per negare a Schiattarella la gioia del primo gol stagionale. Il centrocampista, allora, decide di vestire i panni dell’uomo assist. Recuperata palla a centrocampo, l’ex Spal offre a Moncini il pallone del poker; l’attaccante non si lascia pregare e con un delizioso pallonetto firma l’ultimo gol del Benevento in questa serie B. In pieno recupero l’Ascoli trova il gol con Trotta su assist di Andreoni ma le notizie migliori per i marchigiani arrivano dagli altri campi.

Ascoli-Benevento 2-4

Reti: 25’pt Sau, 32’pt Barba, 45’pt Insigne, 4’st Morosini, 42’st Moncini, 47’st Trotta

Ascoli (3-5-2): Leali; Ferigra, Brosco, Gravillon; Padoin (1’st Andreoni), Cavion (16’st Eramo), Petrucci (1’st Morosini), Brlek, Sernicola; Ninkovic, Scamacca (1’st Trotta). A disp.: Marchegiani, Ranieri, Valentini, Pucino, De Alcantara, Troiano, Costa Pinto, Matos. All.: Davide Dionigi

Benevento (4-4-2): Gori; Maggio, Gyamfi, Barba, Rillo; Insigne (32’st Del Pinto), Schiattarella, Hetemaj (38’st Sanogo), Improta (20’st Tello); Di Serio (20’st Moncini), Sau (38’st Vokic). A disp.: Montipò, Manfredini, Pastina, Alfieri, Kragl, Basit. All.: Filippo Inzaghi

Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce

Assistenti: Filippo Bercigli di Valdarno e Alessio Berti di Prato

Quarto uomo: Ermanno Feliciani di Teramo

Ammoniti: Tello per il Benevento

Note – Recupero: 2’pt, 4’st. Angoli: 7-2 per l’Ascoli. Fuorigioco: 5-0 per l’Ascoli