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Benevento – Varato il nuovo Piano regolatore generale dell’area di sviluppo industriale della Provincia di Benevento. Presso il Centro Direzionale di contrada Ponte Valentino, il Presidente dell’Asi, Luigi Barone, ha illustrato i contenuti essenziali di un documento di pianificazione che sostituisce lo strumento previgente che era scaduto nel 2017.

Tre sono gli assi territoriali su cui il Piano si sofferma: la costituzione del polo Amorosi-Puglianello, suscettibile di ampliamento anche alla vicina San Salvatore Telesino; il polo di Airola che riguarda la Valle Caudina; e infine il polo di San Nicola Manfredi-San Giorgio del Sannio.

“Non è possibile avere aree Pip (piani insediamenti produttivi ndr.) cosi sparpagliate” ha sottolineato Luigi Barone.  “L’Obiettivo è il raddoppio della Telesina e l’arrivo dell’Alta capacità Napoli Bari”. Questa zonizzazione naturalmente deve trovare una sua sostanza in un Piano industriale ottimo per la Provincia, come lo ha definito lo stesso Presidente. Il problema di fondo resta però quello delle carenti infrastrutture, vero tallone d’Achille di tutte le politiche di sviluppo che si riferiscono al territorio sannita.

Barone ha prefigurato una rete con le possibili ZES, o Zone economiche speciali, aventi un particolare regime per favorire nuovi insediamenti produttivi, e ha anche annunciato che è in corso una forte interlocuzione con il Comune di Benevento per quanto concerne la grande area industriale di contrada Olivola, che al momento non ha ancora sviluppato le proprie potenzialità ma che da future forme di cooperazione Comune-Asi potrebbe trovare nuovo slancio. Barone tuttavia ha anche riconosciuto che sul territorio provinciale si registra una grande frammentazione ed una proliferazione dei Piani di insediamento produttivi che appaiono assai slegati tra loro e che dunque non riescono a creare un vero e proprio distretto produttivo.