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L’Asia replica alle consigliere del Movimento Cinque Stelle. Le due esponenti pentastellate a palazzo Mosti, Anna Maria Mollica e Marianna Farese, avevano chiesto infatti all’Asia di sospendere la selezione in corso per l’assunzione ex novo a tempo indeterminato di personale con mansioni di Operaio addetto ad attività di igiene ambientale e ad attività accessorie e complementari (leggi qui). 

Richiesta che l’Asia oggi rispedisce al mittente. Scrive l’amministratore unico Donato Madaro:

In riscontro alla missiva in oggetto, a firma della SS.LL., con la quale si chiede, per le ragioni ivi esplicitate, il ritiro immediato dell’avviso di selezione indetta dall’ Asia per l’assunzione di un numero massimo di 23 operatori 2B e n. 30 operatori 3B si evidenzia come la stessa risulti palesemente destituita di fondamento in fatto ed in diritto.
La scrivente società risulta, infatti, obbligata dalle vigenti disposizioni normative ad esperire procedure comparative ai fini di eventuali assunzioni sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato, come disciplinato dal D. Lgs n. 175 del 2016.

Si evidenzia che il reclutamento del personale avverrà in via prioritaria seguendo la disposizione di cui alla Legge Regionale 14 del 2016 secondo le modalità di cui all’articolo 19 del D.Lgs 175 del 2016, in continuità anche dell’incontro tenutosi in data 11 novembre presso Confindustria di Benevento con le organizzazioni sindacali stipulanti il CCNL applicato al settore ambiente, ciò anche ai fini della validità e piena legittimità del contratto di lavoro medesimo.
L’Asia Benevento Spa ribadisce, pertanto, il proprio impegno a dar seguito ad ogni utile azione funzionale alla ricollocazione dei dipendenti dei consorzi di bacino della provincia di Benevento ma, comunque, nei limiti e termini del fabbisogno numerico ed organizzativo del piano industriale approvato dal Comune di Benevento, socio unico della società, in occasione dell’assemblea dei soci del 11 dicembre 2018 e nel rispetto del Testo Unico delle Società Partecipate, nonché ai fini della sostenibilità del medesimo piano industriale i cui costi produttivi, ivi compresi quelli del personale sono direttamente incidenti sulla tassa dei rifiuti che pagano i cittadini.
In via ulteriore si evidenzia, con espresso riferimento ai lavoratori dei Consorzi di Benevento, l’inesistenza di strutture aziendali, cantieri, opifici et similia, tali da rendere fattivamente realizzabili ricorrenze gestionali dalle SS.LL indicate nella corrispondenza in oggetto menzionata”.