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Airola (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dell’associazione Terraluna.

“In questo momento di grave crisi, determinata dai provvedimenti per il contenimento della pandemia da Covid 19 la nostra associazione ha ritenuto di fare chiarezza nei rapporti con le famiglie dei propri piccoli alunni, dato che si rincorrono provvedimenti normativi e comunicati stampa da parte di una miriade di enti, che purtroppo, nonostante la iniziale volontà di aiutare gli utenti, a volte contribuiscono a creare confusione, anche perchè strumentalizzati da chi tutela solo i propri egoistici interessi personali

Tutto ciò si sta verificando, nonostante gli accorati appelli, provenienti da più parti, alla solidarietà, alla generosità e all’agire insieme per battere il virus e la conseguente crisi economica

Ebbene i contratti di fornitura di servizi di asilo nido e di scuola dell’ infanzia “Terraluna”, sottoscritti con i nostri clienti prevedono una prestazione di servizio, per l’intero a.s. 2019/2020 che va dal 1 settembre 2019 al 31 luglio 2020, a cui corrisponde una retta annuale, da pagare anticipatamente in unica soluzione.

In molti casi questa retta annuale è stata rateizzata per andare incontro alle famiglie, ma la rateizzazione non influisce sulla prestazione annuale, che resta unica.

Importante anche la clausola contrattuale che prevede la possibilità di chiusura delle strutture educative e didattiche per motivi di igiene, sicurezza e sanità, senza che ciò influisca sul pagamento della retta annuale,

Le rette sono già proposte al minimo indispensabile, per far fronte ai soli costi annuali per la gestione delle strutture, senza alcun lucro per l’Associazione.

Le rate del mese di marzo vanno pagate, oltre che per obbligo contrattuale, anche per far fronte alle emergenze immediate, così come hanno già fatto la maggioranza delle famiglie.

L’Associazione ha deciso autonomamente di sospendere per ora il pagamento delle rate del mese di aprile 2020..

Riguardo al bonus nido l’INPS con messaggio n. 1447 del 1/4/2020 ha chiarito, che i rimborsi dovuti saranno corrisposti regolarmente alle famiglie beneficiarie sia per il mese di marzo che per i mesi successivi, poiché le famiglie sono tenute al pagamento delle rette annuali, a cui si sono obbligate.

Riguardo ad eventuali rimborsi si dovranno aspettare successivi provvedimenti normativi, che le scuole ed i nidi stanno promuovendo preso le attività governative nazionali e regionali, avendo l’Associazione Terraluna aderito al comitato nazionale  “educhiamo” che si sta adoperando per portare avanti le esigenze del settore scuole e asili nido privati”.