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Benevento – Dalla Conferenza di Servizi tenutasi ieri presso la Regione Campania non sono emersi dati allarmanti relativamente alla salute dei cittadini di Benevento in quanto i dati forniti dall’Arpac sul deposito di Trenitalia fanno riferimento ad analisi effettuate da un laboratorio privato e sono relative non ad acque sotterranee o distribuite attraverso l’acquedotto, bensì ad acque depositate nei serbatoi.

Pertanto l’Amministrazione comunale ritiene grave e fuori luogo l’allarmismo destato da affermazioni rilasciate alla stampa nelle ultime ore in quanto, come detto, si tratta di un dato parziale, da verificare ulteriormente e assolutamente non riguardante l’intero territorio comunale.

Piuttosto l’Amministrazione comunale ribadisce di non aver assolutamente trascurato questo valore, sia pure parziale, in quanto concorre a perseguire più efficacemente la via, già da tempo intrapresa, di conoscenza approfondita del fenomeno e di conseguente individuazione della sorgente inquinante.

Del resto, la funzione del piano di caratterizzazione approvato ieri senza alcuna riserva da tutti gli enti intervenuti nella Conferenza di Servizi è proprio finalizzato a individuare in modo puntuale tutti i valori relativi alle acque sotterranee cittadine per arrivare ad accertare la sorgente inquinante e porre quindi sotto piena e definitiva tutela il patrimonio idrico potabile cittadino.

In ogni caso, l’Amministrazione ha posto in essere tutte le misure possibili a tutela della salute pubblica, a partire dalla misurazione costante delle acque da parte del gestore, e stamani ha ricevuto dall’Asl l’ennesima conferma dell’assoluta potabilità dell’acqua distribuita nell’acquedotto cittadino.