In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla neo Direttrice Generale dell’ASL, dott.ssa Spinosa, le Organizzazioni Sindacali della dirigenza sanitaria intendono esprimere la propria posizione:
“Le OO.SS. della dirigenza sanitaria esprimono viva preoccupazione e sconcerto. La dr.ssa Spinosa, parlando di “disordine organizzativo”, “conflitti interni”, “mancanza di risorse economiche”, “esaurimento del fondo per le prestazioni aggiuntive” e di “scarsa collaborazione da parte di alcuni operatori e con dichiarazioni… usate in modo strumentale”, delinea un quadro di elevata criticità dell’Azienda con un clima “avvelenato” che si respira ma che “non si tirerà indietro e si lavorerà per risolvere, lavorando insieme in un clima disteso ed efficiente per garantire i LEA ai cittadini” scrivono le Segreterie aziendali ANAAO-ASSOMED, CGIL Medici, CISL Medici, FASSID-AUPI, FED. CIMO-FESMED, FVM, UIL FPL.
Se tutto ciò corrisponde alla realtà dei fatti, siamo seriamente preoccupati, in particolar modo per il disordine amministrativo e la carenza di risorse economiche che potrebbero portare, in breve tempo, al default dell’azienda, con gravi ripercussioni sulla corretta erogazione delle prestazioni sanitarie alla collettività.
Del resto, le scriventi OO.SS. hanno più volte stigmatizzato le criticità del Settore personale nel disbrigo delle pratiche amministrative, con assenza o notevole ritardo nel riscontro alle istanze formalmente presentate. A titolo esemplificativo, si segnalano la mancata corresponsione di istituti contrattuali, tra cui l’Alpi, la mancata risposta a richieste di stabilizzazione del personale dirigente precario e il mancato riscontro alle diffide sull’inerzia nella procedura di selezione incarichi macroaree del 118, ecc.. Tali inefficienze stanno creando un enorme disagio al personale, che si è visto costretto ad adire le vie legali per il riconoscimento dei propri diritti. In tali occasioni l’Azienda è risultata soccombente sempre più spesso con conseguente aumento delle spese legali per l’amministrazione.
Pertanto, si invita il management ad adottare ogni opportuno provvedimento per riportare l’attività amministrativa alla regolarità e a vigilare attentamente sull’uso corretto delle risorse economiche dell’azienda, in particolar modo sulla corretta erogazione dei fondi contrattuali al personale.
È opportuno ricordare che, grazie a un sistema di relazioni sindacali fattivo e collaborativo, nel recente passato sono state eliminate molte criticità che ostacolavano la corretta applicazione degli istituti contrattuali.
Rimane ancora molto lavoro da fare, ma non ci sembra che il clima generale sia avvelenato, come dichiarato dalla Direttrice Generale. Se così fosse, invitiamo la dott.ssa Spinosa ad adottare tutti i provvedimenti opportuni per consentire ai dipendenti di lavorare in un clima organizzativo sereno e fattivo.
Saremo sempre vicini al Management che voglia procedere a un’operazione verità, ma tale approccio deve essere condiviso e responsabile, senza strumentalizzazioni o sottovalutazione dei servizi e delle attività, o, peggio, colpevolizzazione di qualche dirigente sanitario e delegato sindacale che esercita il diritto di critica, costituzionalmente garantito.
Da parte di queste OO.SS. ci sarà sempre piena disponibilità a collaborare e a interloquire senza fraintendimenti con il management. Per questo motivo, visto che la neo manager sta effettuando una “fase di ascolto” con i responsabili dei servizi e delle attività, la invitiamo, al di fuori della sede di contrattazione integrativa, a convocare al più presto le OO.SS. che hanno già inoltrato una formale richiesta di incontro, senza discriminazioni di sorta.
Consapevoli che in un’azienda sanitaria si produce salute e che i servizi erogati possono essere efficaci solo se c’è piena partecipazione e soddisfazione degli operatori, si auspica che le criticità denunciate vengano risolte al più presto in un clima collaborativo e di piena condivisione degli obiettivi, garantendo ai cittadini utenti una sanità giusta e adeguata”.