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Benevento – La comunità degli operatori e delle operatrici del progetto “PFP. Progetti Formativi Personalizzati” e del Patto Educativo di Comunità di Benevento, insieme ai docenti delle scuole superiori impegnati nello stesso progetto, ha organizzato la prima “Assemblea dei Bocciati” della provincia di Benevento.

L’assemblea si terrà Lunedì 12 settembre al Caffè dell’Orto, in via Marco da Benevento, a partire dalle 18:30, e sarà l’occasione per regalare una serata di condivisione e di riflessione a tutti i bocciati e riflettere sul fenomeno della dispersione scolastica che negli anni della pandemia si è ulteriormente diffuso.

Nel nostro paese oltre il 12,7% di tutti i ragazzi tra i 18 e di 24 anni non ha un diploma di scuola superiore, mentre la media europea è del 9.7%. Sono giovani che non avranno più gli strumenti per crescere liberi, per crescere senza essere manipolati e sfruttati da un sistema economico e culturale che tende sempre di più al liberismo sfrenato ed alla divisione della popolazione mondiale in super-ricchi ed in super-poveri. Nella maggior parte dei casi sono proprio gli studenti bocciati a lasciare la scuola e ad entrare in circuito che li condanna alla povertà ed alla perdita progressiva di chance per vivere felici.

In questi 24 mesi, milioni di studenti italiani hanno vissuto il profondo disagio di una scuola a distanza (i primi a sperimentarla dall’inizio della storia repubblicana) e di un tempo prolungato dentro casa, perdendo gradualmente interesse per le amicizie e per lo studio. L’Istat ci restituisce una fotografia chiarissima di queste sofferenze: su 41 mila studenti intervistati il 49% ha riferito di aver sentito molto la mancanza dei compagni di scuola; la frequentazione degli amici è diminuita per il 50,5% degli alunni ed è contemporaneamente aumentato il ricorso a chat e social per comunicare per più del 69,5% dei ragazzi. Ma la disuguaglianza dovuta al Covid ha morso i fianchi delle famiglie fragili in maniera più che evidente per gli adolescenti, tanto che il 30% circa ha segnalato di aver visto peggiorare le condizioni economiche della propria famiglia ed il 50,9% degli alunni ha segnalato problemi di connessione a casa; per un’altra metà di compagni, invece, non sono stati registrati tali disagi.

Di fronte a queste disuguaglianze purtroppo la Scuola non ha fatto sconti e alla fine la valutazione di merito dell’anno 2021-2002 è tornata ad essere quella tradizionale, con un numero di bocciati più alti nel secondo anno delle superiori rispetto al primo anno, con tantissime bocciature arrivate anche per il risultato di calcoli aritmetici basati sulle assenze accumulate, in un anno in cui le dinamiche della pandemia erano così incerte che nessuno, neanche nel mondo scientifico, riusciva a dare una indicazione chiara sui migliori sistemi preventivi e protettivi rispetto alla gestione dei sintomi e della presenza/assenza in classe.

Per tutti questi motivi, ma soprattutto per invogliare i ragazzi a non arrendersi alla dispersione scolastica, la serata organizzata per loro e dedicata a loro rappresenterà un momento di condivisione e di riflessione per tutti quelli che hanno dovuto fare i conti con una bocciatura in questi anni molto complicati per il mondo scolastico.