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Benevento – Un settore in difficoltà in cui occorrono sinergie istituzionali per arrivare a una soluzione. Il 2018 è stato un anno particolarmente critico per il settore olivicolo e con una totale discrasia tra i piani che vengono attuati a livello regionale, i Psr e le imprese che non vogliono investire. Inoltre, occorre dare uniformità per garantire gli investimenti necessari per il miglioramento qualitativo del comparto.

Queste le richieste che le associazioni di categoria, Confagricoltura, Cia e Coldiretti, hanno presentato oggi al sottosegretario al Ministero delle politiche agricole e alimentari Alessandra Pesce, presente questa mattina alla tavola rotonda voluta dal deputato grillino Pasquale Maglione e svoltosi presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio. Gli imprenditori agricoli chiedono al Governo di assumersi le proprie responsabilità per difendere un’eccellenza dell’economia produttiva italiana, in questa fase di forte difficoltà a causa dei mutamenti climatici, della diffusione di parassiti e delle malattie delle piante di ulivo, della globalizzazione di un settore sempre più competitivo ed esigente in termini di ricerca, soprattutto nel settore del biologico. I produttori sono reduci da un 2018 disastroso in tutta Italia per il settore, con un calo fino al 60 per cento della produzione, a fronte di costi che sono rimasti gli stessi. Presente questa mattina anche la senatrice Danila De Lucia, il consigliere regionale Michele Cammarano e la consigliera comunale Annamaria Mollica

Il Prefetto Antonio Cappetta ha introdotto l’incontro: “Occorre un intervento forte per i piccoli produttori perchè il sistema di commercializzazione è fortemente penalizzante” .

Il deputato pentastellato Pasquale Maglione ha sottolineato: “Il potenziale del settore olivicolo è enorme ma è fondamentale capirne i limiti e le criticità per creare una rete che coinvolga tutti i produttori locali. C’è ancora la possibilità che il comparto possa essere rivitalizzato ma occorre fare sintesi. Occorre un processo per il rilancio del settore”.

Sottolineata tutta l’amarezza di Raffaele Amore della Cia per un settore in difficoltà: “Ho visto in questi mesi ettari ed ettari di uliveti abbandonati. Gli imprenditori agricoli non possono essere lasciati da soli, occorre iniziare una battaglia sul Psr attraverso una programmazione seria e nuova “. 

Il presidente della Cia ha sottolineato che lo scorso Governo, quello di  Gentiloni aveva iniziato un nuovo processo olivicolo ma senza l’adeguata copertura finanziaria. Ora il nuovo Governo deve rimettere mano a tutto ciò trovando però i giusti finanziamenti. Infine il sottosegretario Pesce ha rimarcato tutta la vicinanza a questo comparto: “Stiamo facendo un importante lavoro su questo comparto. Ripristiniamo la produzione e diamo nuova produttività, possiamo competere con il mercato globale e con prodotti di qualità”.