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di Valentina Scognamiglio

In una fredda serata di inizio primavera la potente musica di Astor Piazzolla ha riscaldato le persone presenti all’Auditorium Sant’Agostino. Un bellissimo omaggio, quello di ieri, fatto dall’Accademia di Santa Sofia ad uno dei più importanti musicisti argentini. Un genio che ebbe l’ardire di unire il tango alla musica jazz diventando così noto a livello mondiale e regalando a tutti brani intramontabili che difficilmente smetteranno di essere ascoltati.

Nato a Buenos Aires da genitori italiani Piazzolla collaborò con moltissimi artisti importanti come il jazzista americano Gerry Mulligan o il nostro Tullio de Piscopo. Con la sua musica era in grado di trasportare l’ascoltatore in un mondo carico di emozioni e significato, con una bravura indiscussa propria dei grandi geni ed è proprio con la stessa bravura che il primo violino Riccardo Zamuner ha riportato gli spettatori dell’Auditorium alle atmosfere tipiche delle musiche di Astor Piazzolla.

Zamuner è un giovane violinista napoletano di soli ventidue anni che si è già fatto conoscere ed apprezzare a livello internazionale mostrando tutto il suo talento, che lo ha portato a debuttare come violino solista ad appena diciannove anni alla Filarmonica di Berlino.

Un brano dopo l’altro Zamuner, insieme alla talentuosissima Orchestra da Camera dell’Accademia di Santa Sofia, ha fatto rivivere quelle musiche che spesso abbiamo sentito di sfuggita in un film o alla televisione. E proprio alcuni di questi brani come Libertango presente nel famoso film Frantic ed eseguito a chiusura del concerto, forse l’opera più conosciuta di Piazzolla, assumono un sapore differente, più dolce quando, proprio come ieri sera, ed eseguirli sono degli archi e non il bandoneon che è sempre stato il protagonista delle musiche di Piazzolla.

Un bellissimo omaggio fatto di musiche familiari eseguite con grande trasporto da giovani musicisti talentuosi che la città di Benevento ha la fortuna di ospitare in una interessante stagione concertistica che sta volgendo al termine.