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“Trovo positivo che l’Ato (Ambito territoriale ottimale) di Benevento cominci a muovere concretamente i primi passi, seppur con un incomprensibile ritardo. Così come ha constatato il presidente dell’ente, Pasquale Iacovella, c’è molto da fare, soprattutto se si considera la situazione disastrosa che sta ereditando in termini di gestione dei rifiuti in provincia. Spero che sull’operatività dell’Ato non vi siano più quel genere di speculazioni politiche che hanno ritardato la sua istituzione, perché sarebbe intollerabile per i cittadini dover ancora una volta pagare per le ambizioni dei singoli o per quei giochi di potere politico che hanno già danneggiato moltissimo questo comparto.

In settimana chiederò un incontro al presidente per sottoporgli le diverse criticità che in questi mesi sono state raccolte dai territori: dai dipendenti degli ex-consorzi alle criticità legate allo Stir, dalla tariffazione alle preoccupazioni delle popolazioni vicine alle discariche presenti in provincia.

C’è da riprogettare l’intero settore della gestione dei rifiuti nel Sannio e l’Ato è l’organo provinciale deputato a farlo. Tutti noi rappresentanti delle istituzioni abbiamo l’obbligo di supportare, con serietà, il lavoro che verrà”, la nota del deputato e portavoce M5S Pasquale Maglione.