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Di seguito una nota stampa a firma di Cosimo Cairella.
 
Nessun esubero per i lavoratori della linea ferroviaria BN-Napoli di EAV.
Sono entrati nel gruppo dei circa 500 lavoratori che beneficeranno del Fondo di Solidarietà Bilaterale a seguito della chiusura della tratta, dovuta a degli accertamenti per gli eventi accidentali accaduti. 
EAV ha fatto ricorso agli ammortizzatori sociali, previsti da un decreto legge del Governo, per un massimo di 9 settimane, che predeve sussidi alle aziende che hanno subito   perdite per effetto del Coronavirus, ed EAV ha ridotto gli introiti dell’80% circa. A seguito del secondo deragliamento sia EAV che ANSF sono convenute nel chiudere la ferrovia per effettuare verifiche oculate sia alle infrastrutture che ai materiali stessi. In questi giorni sono previste delle prove dinamiche e statiche sui materiali Alfa 2 per verificare la loro affidabilità. Per quanto concerne il ripristino dei binari, è tutto pronto per l’inizio dei lavori. Come organizzazione sindacale UGL FNA, sia il Segretario Enzo Pinto, che il Delegato RSA di Benevento Cosimo Cairella, hanno chiesto ad EAV di accelerare i processi di verifica, dando la possibilità di aprire quanto prima la tratta. L’azienda si è avvalsa anche di professionisti esterni e docenti universitari coi quali, insieme agli ingegneri aziendali, è stata formata una commissione che alla fine di tutte le verifiche, redigeranno una certificazione da  sottoporre alla valutazione di Ansf(Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria)e se tutto sarà a norma, la tratta riaprirà regolarmente….I lavoratori della BN-NA non rischiano assolutamente nulla; sappiamo che a prescindere gli incidenti, la Regione Campania con un decreto ha ridotto del 50% tutto il trasporto pubblico locale, per rallentare gli spostamenti delle persone e lasciare il servizio essenziale solo per chi realmente deve spostarsi. Ci auspichiamo che in tempi brevi la tratta venga riaperta quanto prima, sappiamo benissimo che anche EAV ha il nostro stesso pensiero.
Sappiamo che per questa tratta c’è un discorso aperto tra Regione Campania, EAV, Ministero dei Trasporti ed RFI per un eventuale passaggio a quest’ultima in quanto la linea serve per il riammodernamento e al progetto globale dell’alta velocità Napoli-Bari. Non è un fatto imminente, ma nemmeno troppo lontano”.