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San Salvatore Telesino (Bn) – L’emergenza Coronavirus non lascia indenne nessuna area del Paese. Non ha risparmiato neanche San Salvatore Telesino (due i casi accertati) e le misure draconiane messe in campo per arginare i contagi hanno frenato anche l’economia: agricola, artigianale e manifatturiera.

Inutile nascondere che le difficoltà per le famiglie esistono e sono tante. Per questo la maggioranza consiliare guidata dal primo cittadino, Fabio Romano, ha pensato di destinare le indennità di carica all’acquisto di beni di prima necessità. La spesa, viene recapitata direttamente a casa e a trarne beneficio nuclei familiari in difficoltà, persone meno abbienti.

Non solo, dalla maggioranza anche l’acquisto di una macchina nebulizzatrice per la sanificazione degli ambienti che è stata donata alla locale sede del 118 che in questi giorni, come tutti gli operatori sanitari, sono in prima linea per combattere l’epidemia.

Acquistate dalla Casa Comunale anche le mascherine la cui distribuzione è già partita e riguarderà prima di tutto le fasce a rischio come anziani e ammalati. Insomma, San Salvatore Telesino, è chiuso in casa ma non dimentica chi soffre e chi è in trincea.

“Una scelta di dignità – dichiara Romano – che va nel solco di quella sensibilità e solidarietà più volte richiamata anche dal Presidente Mattarella. Non potevamo esimerci dallo stare al fianco dei nostri cittadini, dei nostri medici, e sostenerli in questo momento drammaticamente difficile. Voglio anche ringraziarli per il senso civico con il quale hanno interpretato le indicazioni provenienti dal governo e li invito a non mollare. Insieme, ne usciremo”.