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“No a giochi delle tre carte: durante l’assemblea , ieri, ad Avellino, c’è chi si è assunto la responsabilità politica di mandare in fumo la mozione che avrebbe impresso l’indirizzo per stoppare gli aumenti in bolletta di Alto Calore. Con senso di responsabilità istituzionale e anche grazie ad un accordo trasversale, la compattezza dei Sindaci sanniti avrebbe consentito il via libera alla mozione Buonopane e dunque il no secco agli aumenti in bolletta. Per pochissimo il documento non è passato: non c’erano i sindaci di Ceppaloni e San Nicola Manfredi, esponenti rispettivamente di Forza Italia e Fratelli d’Italia (non pervenuto anche parte del Pd irpino). Così facendo il centrodestra sannita si è assunto l’onere politico di  aver mandato in aria un atto ufficiale dei Sindaci che era nell’unico, esclusivo interesse delle famiglie e difendeva il loro sacrosanto diritto a non vedersi aumentare i costi, a fronte di servizi spesso carenti. Noi riteniamo, come specificato dal nostro leader Clemente Mastella, non accettabili gli aumenti e nei luoghi istituzionali deputati alle decisioni agiamo di conseguenza”, è quanto scrivono in una nota il segretario provinciale NdC Marcella Sorrentino e il presidente NdC Giuseppe Ricci.