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Dopo il netto ko di Giugliano che ha posto fine al cammino della Strega in Coppa Italia, a fine gara non ci gira intorno mister Auteri facendo totale autocritica per un ko indiscutibile contro un avversario che ha vinto quasi tutti i duelli. E’ questo il cruccio del tecnico del Benevento che a caldo non riesce a spiegarsi i motivi di una debacle simile. Queste le sue parole in sala stampa:

SCELTE – “Io non ho schierato un Benevento 2. Quelli che sono scesi in campo a mio parere erano competitivi. Poi abbiamo perso tutti i duelli contro i loro difensori ed in tutte le zone del campo. La Coppa Italia era un obiettivo: è come aver perso 5 partite. L’atteggiamento o la volontà non erano negativi, ma in campo poi nell’espressione abbiamo perso tutti i duelli”.

PORTIERE –  “Esposito è stato 4-5 giorni formi e non era in condizione ottimali. Sena? E’ stato uno di quelli che ha fatto una gara decente anche se giocava con il piede inverso. Pierozzi in panchina? Non esiste un Benevento 2. Siamo venuti a Giugliano per passare il turno. Avevo chiesto di avere l’atteggiamento del campionato”.

KO – “Non siamo stati bravi ad uscire dalla pressione dietro. Loro sono stato molto più intensi di noi. Nel secondo tempo avevamo alzato il baricentro. Si è perso con merito. Ora bisogna alzare l’asticella. Delusione? Questa sconfitta deve lasciare il segno perché così ci rendiamo conto che alcuni aspetti in questo girone vanno fatti in maniera diversa. Si tratta della peggiore sconfitta fino ad ora e mi lascia veramente interdetto. E’ difficile da trovare un aggettivo. E’ la prima sconfitta che meritiamo”.

VERSO IL SORRENTO – “Stasera abbiamo perso un grande obiettivo al quale tenevamo. Serve fare una analisi. Se perdi i duelli non guadagni mai campo”.

ROMANO –Sapevo che dal punto di vista agonistico avrebbe fatto una buona gara”.

SALVEMINI – “Non ha una cosa grave. In tre giorni i miglioramenti sono stati del 70%. Questo 30% che manca lo valuteremo nei prossimi giorni”.