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Vigilia di Siracusa-Benevento con i giallorossi che domani andranno alla ricerca del riscatto dopo l’immeritato ko di Casarano. A presentare la gara mister Auteri che non si è sbottonato sui possibili cambi nell’undici iniziale e sul modulo che adotterà la Strega in Sicilia dopo il 4-2-3-1 provato in settimana.  

REAZIONE – “Quando si perde non ci sono sconfitte immeritate. Si prende atto che si è perso. La squadra ha reagito nel modo giusto prendendo coscienza di quanto di buono e meno buono fatto durante la gara. Si mette tutto da parte. Non è il momento dei giudizi definitivi”.

MODULO – “Abbiamo un organico ricco. Può cambiare qualcosa a livello di uomini. Si costruisce in diversi modi, il calcio è fatto di movimento. Ho il dovere di cercare soluzioni che possono dare qualcosa in più, ma conta la squadra che sta bene”.

INTERPRETI – “Gli allenamenti che facciamo a porte aperte non hanno una valenza. Può essere un fatto momentaneo. Nella prime tre partite abbiamo aggredito mettendoci con il 4-4-2. Non parliamo di numeri, ma di concetti e squadra. I ragazzi sono molto positivi. Si va avanti. Sono state fatte stupidaggini che hanno compromesso il risultato”.

MANCONI – Lui con Carfora? Tutto può essere. Manconi per noi è importante soprattutto ora che Mignani, Della Morte e Tumminello non stanno bene. Davanti non siamo tantissimi. Tutti sono estremamente partecipativi. Manconi? Non è il momento di esagerare nelle critiche. C’è la voglia di tutti di fare meglio”.

REAZIONE – A Casarano dopo aver subito il gol il gioco è stato spezzettato. Non bisognava prendere gol. Paradossalmente abbiamo subito una rete sugli sviluppi di un fallo laterale. Questa è la C dove spesso si gioca poco”.

FOOTBAL VIDEO SUPPORT “Dico la mia. Secondo me è un gran casino. Non è partito bene. Tutti davanti allo schermo ad allontanare giocatori e tecnici. Il fatto di avere poche telecamere non consente di avere una visuale completa. Il rigore di Casarano? L’arbitro era a tre metri. Poi quando lo va a rivedere ha una visione parziale e decide che ha toccato anche la palla. Sì, ma tocca sicuramente prima la gamba o almeno è contestuale. Ero certo che avrebbe dato rigore. Questi aspetti vanno regolamentati meglio”.

DIFESA – Questa rosa è assortita bene. Non ci serve nulla. Prendo atto che abbiamo preso un gol a gara, ma quello che conta è l’impressione totale. Non abbiamo mai rischiato molto concedendo situazioni importanti. Il gruppo è strutturato. Scognamillo può fare tutti i ruoli. Andiamo avanti, non serve inseguire fantasmi o falsi problemi”.

SIRACUSA – Si tratta di una matricola. Hanno preso calciatori di categoria di medio-alto livello. Ci sono tanti giovani interessanti. Il tecnico predilige un calcio propositivo. Ci aspetta un ambiente effervescente”.

MELARA, DE FALCO, PADELLA – “E’ gente di campo che vuole bene all’ambiente. Danno un grande contributo. Posso dire che il gruppo lavora sempre con grande partecipazione e non ci sono forme di gelosia”.